17 maggio 2018

Fino al 19.V.2018 Robert Barry, Melissa Kretschmer Galleria Alfonso Artiaco, Napoli

 

di

Alla galleria di Alfonso Artiaco, Robert Barry ritorna per la quarta volta, a riaffermare che l’arte è un concetto e che il concetto è la parola. La quale può diventare figurativa nella scrittura. Ma la scrittura, essendo un fenomeno meramente figurativo, può anche non essere composta da frasi che esprimano un concetto. Così, in questo caso, l’artista analizza le frasi e le scinde in parole. Ed ecco che singole parole scritte trovano spazio nei suoi quadri. I fondi bianchi delle pagine sono le bianche pareti degli ampi, bellissimi ambienti di Palazzo de Sangro, a piazzetta Nilo, nel cuore antico di Napoli, dove ha sede la Galleria. Nella prima sala, in un quadro bianco sulla bianca parete, le lettere dorate delle singole parole, private da qualsiasi significato che non sia il loro, trovano una logica nella composizione. Sono disposte, infatti, a formare un rettangolo più alto che largo, in cui le parole diritte si alternano a quelle capovolte, intend, about, observe, occasion, tutte in un inglese fatto di facili parole, che possono sembrare messe là per principianti studenti della lingua.
null
Robert Barry, vista della mostra
Nelle altre sale, le parole, sempre dorate, non hanno alcun ordine e sono meno percettibili sul fondo grigio o azzurro dei quadri, che dolcemente si differenziano dalla parete. Nella quarta sala, il discorso si conclude nelle parole scritte con la pittura bianca. Sono ancora più disordinate e sono molto poco percettibili sul quadro, che consiste in uno specchio. Le parole, ormai prive di qualsiasi logica, neanche possono essere comunicate ad altri giacché, dallo specchio, sono rimandate al mittente. Quindi, il significato di questa mostra sembra essere l’espressione della totale mancanza di significato della parola scritta, che qui è privata anche della sua funzione comunicativa. E, di conseguenza, anche dell’arte. Una vacuità che appare risultare addirittura chiaramente tangibile in queste magnifiche sale di un antico palazzo, con le cornici delle porte in marmo pregiato, che fanno immaginare una vita, o meglio, delle vite, piene, ricche di significati, in cui si affermava l’amore per la bellezza, per se stessi e per quello che è l’intelligenza e la sensibilità umana.
Molto diverse sono le opere di Melissa Kretschmer, alla quarta mostra napoletana, allestite nelle altre sale della Galleria e realizzate con blocchi di legno multistrato sovrapposti, su ciascuno dei quali è applicato un taglio che ne rivela i vari livelli, dipinti in colori diversi. Quindi ogni opera presenta un brano di sottili strisce di diverso colore. Non possiamo fare a meno di ammirare il lavoro certosino dell’artista, attenta a non far trasbordare il colore da una striscia all’altra.
Adriana Dragoni
Mostra visitata l’8 maggio 2018

Dal 6 aprile al 19 maggio 2018
Robert Barry, Melissa Kretschmer
Galleria Alfonso Artiaco
Piazzetta Nilo, 7 – 80134, Napoli
Orari: dal martedì al sabato, dalle 10 alle 20
Info: info@alfonsoartiaco.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui