Categorie: napoli

fino al 2.VI.2007 | Rita McBride | Napoli, Galleria Alfonso Artiaco

di - 24 Maggio 2007

Ancora sperimentazione sul tema della scultura. Ed è di nuovo una donna a dare prova di come si può giocare con la tridimensionalità. Dopo aver ospitato le sculture di luce di Ann Veronica Janssens, la galleria di Piazza dei Martiri accoglie la statunitense Rita McBride (Des Moines, 1960; vive a New York e Dusseldorf).
Ma, mentre la plastica luminosa della prima saturava l’ambiente con la sua presenza -seppure impalpabile- il lavoro della McBride invade poco lo spazio, occupandolo con discrezione. Nove lastre d’acciaio dai profili squadrati e traforate da triangoli, ellissi, cerchi, sono addossate alle pareti in un gioco di parziali sovrapposizioni. Un dittico in vetro temprato, dalla sagoma sinuosa, è sorretto da un gancio che lo lascia libero di dondolare, tracciando nell’aria incorporee volute. Battezzate coi termini tecnici templates e curves, queste sculture sono a tutti gli effetti “mascherine di progettazione” e “curvilinei” moltiplicati in scala, di quelli che si adoperano negli studi dei designer per creare ogni possibile geometria. Al limite col design, la scultura della McBride tradisce una formazione da architetto. La tridimensionalità che scaturisce da questi lavori però, è più mentale che fisica, poiché la forma non si palesa ma resta racchiusa in nuce. In effetti, ciò che interessa all’artista non è tanto il risultato, l’esito materiale dell’atto creativo, ma piuttosto il processo, o meglio, il progetto e gli strumenti che lo rendono realizzabile. Quest’idea -che ha il suo antenato concettuale nella filosofia optical per l’attenzione rivolta agli schemi progettuali e di elaborazione dei prodotti seriali- costituisce l’elemento portante della produzione della McBride.

Minimalista nella scelta delle forme e dei colori –un geometrismo nelle tonalità del grigio– l’artista si lascia andare ad una maggiore fantasia cromatica nelle stampe a getto d’inchiostro, dove, nelle nuance dell’arancio e del viola i drafting templates diventano immagini puramente astratte, quasi a voler andare ad uno stadio ancora più larvale della progettazione. Tuttavia è inevitabile che nella trasposizione grafica e bidimensionale la forza espressiva e volumetrica promanata dai lavori plastici vada ad attenuarsi. Una scultura potenziale quindi, che lascia spazio al fruitore di immaginare quale oggetto possa nascere attraverso l’utilizzo (virtuale) di quegli attrezzi. E il pensiero compie un viaggio a ritroso, portandosi al tempo in cui, da bambini, ci si divertiva ad usare gli stencil per disegnare acerbe figure geometriche.

mara de falco
mostra visitata il 12 maggio 2007


dal 3 maggio al 2 giugno 2007 – Rita McBride
Galleria Alfonso Artiaco – Piazza dei Martiri, 58 – 80121 Napoli
info: tel +39 0814976072 – fax +39 08119360164 – ingresso libero
orari: dal lunedì al sabato 10.00/13.30 – 16.00/20.00
(verificare sempre via telefono) – info@alfonsoartiaco.com
www.alfonsoartiaco.com


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02