Utopia reale è il percorso simbolico, che partendo dal Chiostro di Santa Maria la Nova in Napoli, si dipana attraverso una serie di installazioni in Piazza Garibaldi, Porto Marittimo fino a piazza Bellini passando per Terminale Circumvesuviana, Centro Direzionale fino alle città di Pomigliano D’Arco e Marigliano. Nel Chiostro incudini in ferro, di grande dimensione ritmano lo spazio quadrangolare, alternandosi a ombrelli capovolti e tartarughe di ferro, figure ieratiche intagliate in lastre di ferro di notevole altezza “incantano” il visitatore. L’insieme crea immagini suggestive ed evoca scene iniziatiche come quella degli dei inferi chiamati psicopompi che accompagnavano le anime nell’Ade.
Colate di color argento sulle opere danno luce e dimensione ultraterrena alla visione narrativa. Figure simboliche quali il filosofo, il figliolo ed altre accompagnano inoltre il visitatore in questo percorso tra i poli cittadini. La mostra/installazione nella volontà dell’artista Peppe Capasso è un tentativo di misurare “la temperatura” e le “emozioni” di cittadini pendolari tra Città Metropolitana e Città Periferica attraverso la fruibilità di opere d’arte inserite nel tessuto urbano. La sala consiliare della provincia di Napoli, di S. Maria la Nova ha ospitato il 28 ottobre, giorno di inaugurazione un dibattito dal titolo “L’arte della Città ” con la partecipazione di Ciro Vitiello, Matteo D’Ambrosio, Riccardo Notte, Luciano Scateni, Vittorio Sbarbi, Dario Giuliano, il Presidente della provincia di Napoli Amato Lamberti e l’Assessore alla Cultura del comune di Napoli Rachele Furfaro.
angelo de falco
L’evento che durerà fino al 2 Dicembre 2000 è stato curato dal MUSEO POSSIBILE E ARTE CONTEMPORANEA ONLUS ed ha avuto il Patrocinio del Comune e della Provincia di Napoli.
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