Interessante operazione, quella della personale di Cosimo Servodio (1982) “Il paese errante”, a cura di Domenico Maria Papa, che ha inaugurato alla galleria Nuvole, di Montesarchio, in provincia di Benevento. Si tratta di una serie di lavori coesi e ispirati a un racconto dello stesso artista che ha dato anche il titolo alla mostra. Partendo dal dramma del terremoto dell’Irpinia e del Sannio nel 1980, l’artista originario di Rotondi, fa anche un tributo esplicito a Italo Calvino e ai suoi romanzi, in primis “Il Barone Rampante”. Il breve racconto surreale – stampato in tiratura limitata e accompagnato da testo critico e illustrato da foto di alcune opere in mostra – descrive cosa potrebbe accadere se un giorno un paese abbandonasse i propri abitanti. L’artista interviene sui concetti architettonici di casa e, soprattutto, sul muro, come entità minima di senso del quale una città, o un paese in questo caso, è solitamente costituito. Il polittico all’ingresso della galleria esprime perfettamente il modo di dire “I muri parlano”.
Cosimo Servodio, Il paese errante, veduta della mostra. Galleria Nuvole Arte Contemporanea, 2017
Si tratta di un’opera composta da nove pezzi, una serie di matrici xilografiche su fondo bianco, metafore di muri che comunicano attraverso il segno e ciascuno di essi dice qualcosa esprimendosi attraverso uno strano linguaggio creato dall’artista che ricorda un codice morse fatto di sole linee. Proprio questo lavoro ha il compito di introdurre lo spettatore alla mostra, dando nozioni per la comprensione del percorso che continua nello spazio, dove, oltre alla fonetica minima dei muri compaiono anche parole e frasi rappresentate da piccole case incastonate nella tipica forma quadro, dove si compie una sorta di operazione inversa: sul fondale, infatti, possiamo osservare il dettaglio mentre nel particolare della piccola casa-scultura si comprende la totalità di alcune strofe che compongono il racconto. Per chi stesse chiedendo come finisce il racconto…il paese giungerà al mare e incontrerà un pescatore che gli chiede – “Dove vai, ti sei perso?” Il paese – “So dove vado, ho solo paura”. – “E di che cosa?” – “Di non riuscire a trovare ciò che temo sia perduto per sempre”.
Vincenzo D’Argenio
mostra visitata il 23 giugno
Dal 23 giugno al 21 agosto 2017
Cosimo Servodio, Il paese errante
Galleria Nuvole Arte Contemporanea
Via IV Novembre (I trav.) – 82016, Montesarchio (BN)
Orari: dal lunedì al sabato, 9-13 e 17-20
Info: nuvolearte@alice.it