19 dicembre 2001

Fino al 22.I.2002 Paolo Gonzato-Reflected Landscape Napoli, Galleria T293

 
Paolo Gonzato, cucendo l'una sull'altra strisce di diversi colori di polietilene, la plastica dei sacchetti della spesa, crea i suoi Reflected Landascapes con lo stesso principio di sovrapposizioni successive di colore della tecnica litografica...

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Le immagini che l’artista propone costituiscono le “icone” di una realtà quotidiana che mette in evidenza la dualità segreta d’ogni sua parte.
Ogni cosa che ci circonda, principalmente nelle città, è costituita di due metà che si riflettono simmetricamente, la parte sinistra nella parte destra o la parte superiore in quella inferiore. Le nostre case contengono soprattutto oggetti che se fossero segati nella parte centrale mostrerebbero due metà esattamente simmetriche: scrivanie, divani, pentole, impianti stereo, lampade, letti, ecc. Gli oggetti creati dall’uomo, utensili e non, per quanto inanimati, poiché sono creati per migliorare la sua vita,Paolo Gonzato, Reflected Landscape, 2001 ricevono “vitalità” proprio acquisendo simmetria e divengono come veri e propri esseri viventi, cui spesso immaginiamo di dare “un’anima”. A chi non è mai capitato di rintracciare un volto nella parte anteriore o posteriore di un’automobile; o ancora a chi non è mai capitato di scoprire fattezze antropomorfe in un’apribottiglia di quelli d’acciaio molto diffusi?
L’uomo stesso è costituito di due metà simmetriche, che hanno uno sviluppo quasi indipendente già nell’embrione: è per questa ragione che quando si appropria della natura o costruisce nuovi oggetti estende ad essi la propria segreta dualità, senza la quale non potrebbe vivere; sarebbe inconcepibile ad esempio un divano “troncato” a Paolo Gonzato, Reflected Landscape, 2001metà, con un bracciolo soltanto da una parte.
Nella mostra presso la galleria T293 Paolo Gonzato gioca proprio con il senso che la simmetria assume nella nostra vita: se essa dona “un’anima” agli oggetti inanimati è proprio in virtù di questa simmetria che parti del nostro corpo (dentatura, piedi) o parti della natura inorganica (ad esempio una montagna che si riflette nell’atmosfera o in un lago) sembrano poter vivere di vita propria, se isolate dal loro contesto, come esseri viventi autonomi. Gonzato mette anche in risalto come può apparire insolito un luogo come un campo di calcio privato di una delle sue metà simmetriche: ci appare incompleto, ne cerchiamo la continuazione, ci disturba.
Questo tema si ripropone in parte anche in un ciclo di disegni dalla suggestiva grafia corsiva, intitolato The Glory Hole Collection. Questi disegni, il cui tema principale, però, è legato ai significati simbolici che assumono i numerosi orifizi (“buchi”) del corpo umano, è stato forse suggerito all’artista dall’insolita apertura ovale che si apre nella galleria su una parete che separa le due sale più grandi.

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La precedente mostra da T293

Marco Izzolino


Paolo Gonzato- Reflected Landscape
Napoli, T293, via Tribunali 293
Orari: dal martedì al sabato, dalle 16 alle 20
tel. 081 29 58 82 e.mail t293@libero.it
. Catalogo con testo di Luca Beatrice.

[exibart]

1 commento

  1. Originale ed interessante il “vedere” la dualità segreta d’ogni sua parte.
    Paolo Gonzato vede nell’unità due metà che si riflettono simmetricamente e con la sua mostra risveglia il nostro interesse sul tema.

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