Grande Opera Italiana è una delle iniziative, per la città di Napoli, che rientra nel piano triennale per la cultura della Regione Campania. E’ la prima di una serie di grandi rassegne tutte dedicate all’arte contemporanea. Curata da Achille Bonito Oliva, consulente della Regione Campania per le attività culturali, con la collaborazione di Eduardo Cicelyn e Angela Tecce, la mostra è dedicata alla collezione appartenente ad una della più importanti gallerie italiane: la Stein di Torino.
Le opere di Anselmo, Bianchi, Boetti, Calzolari, Fabro, Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Paolini, Paladino,
Con il piano triennale, che si va ad aggiungere alle altre grandi iniziative artistiche già intraprese negli ultimi anni, quali la nuova metropolitana e le installazioni di fine anno in Piazza del Plebiscito, la Regione Campania, e Napoli
Le opere offrono una panoramica dell’arte italiana dal 1960 ai nostri giorni, in quanto la Galleria Stein cominciò ad operare nei primi anni 60 del novecento, prediligendo l’Arte concettuale e l’Arte Povera. La mostra, all’interno degli ambulacri di Sant’Elmo, offre uno spettacolo di grande intensità: le opere, infatti, si integrano incredibilmente all’ambiente che le ospita, quasi fossero frutto di interventi site-specific per gli spazi del castello. Finalmente sembra che Castel Sant’Elmo riuscirà a diventare la sede definitiva per le esposizioni temporanee d’arte contemporanea della Città: il piano triennale prevede che a questa attuale seguano una lunga serie di mostre. Tra le più eclatanti citiamo una personale di Francesco Clemente, una retrospettiva della collezione Lia Rumma e un’altra sulla Fondazione Morra.
Nella stesso giorno sono stati inaugurati una grande installazione permanente di Sol LeWitt, e altre due opere, di Anselm Keifer e Gino de Dominicisnel Museo di Capodimonte. E’ stato presentato inoltre,
marco izzolino e manuela esposito
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SENZA LIVORE, ma con asettica osservazione:
che spreco di denaro! Sia per la mostra di Clemente che per quella organizzata da Bonito
OLIVA. Si SALVI CHI PUO'. SCUSATEMI.
LA COSCIENZA UMANA Dove e' andata a finire: il re e' nudo. SALVE
Complimenti per le tue opere Pierluigi, davvero notevoli e sono pienamente daccordo con te naturalmente, viviamo sotto la dittatura trivioculturale degli imbecilli e degli impostori, questo ormai lo vedono anche i bimbi e la cosa più tragica è che certi ceffi ancora attraggono qualche assatanato dell'ultima ora, ma sempre meno ti assicuro, anzi non vedi, stanno già per scomparire per sempre dalla scena del mondo.
Vogliamo aiutarli a fare in fretta?