Categorie: napoli

fino al 26.II.2005 | Alberto Di Fabio | Giugliano (na), Umberto Di Marino

di - 22 Febbraio 2005

La mostra contestualizza e presenta diverse sfaccettature del lavoro di Alberto Di Fabio. Quello che emerge è che nonostante i differenti esiti formali e visivi il suo lavoro ha un’unica molla “esplosiva”, legata alla natura ed alla sua viscerale potenza.
Una serie di diapositive documenta un’eroica performance svolta dall’artista presso l’isola di Ponza, un paradiso naturale, cui Di Fabio è molto legato: ma questa volta è l’inquinamento a farla da padrone. Al centro dell’operazione una discarica e un compattatore non funzionante; questi sono stati arginati da circa trecento piante, come ad offrire alla natura dei rinforzi, in modo da poter combattere la negligenza dell’uomo. L’artista abruzzese, che evidentemente alla terra ci tiene, ha pensato bene di offrire questi rinforzi, cercando di delimitare l’orrore, alimentando gli influssi generatori. Le diapositive presentano vedute favolose dominate dal mare, dai faraglioni, dalla vegetazione, cui si alternano vedute con ammassi di immondizia, che si accalca fino a avviluppare il territorio.
Di Fabio non si limita ad operare sulla visione consueta della natura, cerca, infatti, di penetrare le cose, esplorando la materia nel suo interno. Ne derivano lavori su carta cinese, in cui i colori si imprimono su questo elegante supporto, fino a determinare forme, che, sebbene non esplicitamente “figurative” evocano una profonda organicità.
Le piante giganteggiano al punto da determinare una “visione molecolare”, ravvicinata che si perde in una dimensione che emula l’astrazione pur non nascondendo la precisa prerogativa naturalistica. La carta cinese si presenta come uno strato organico che provoca un richiamo di tipo tattile, come fosse una stoffa pregiata, piacevole e allettante al pensiero del contatto.
Un aspetto più ludico, ma non per questo fatuo, è trattato in un gruppo di lavori, in cui Alberto Di Fabio opera attraverso interventi pittorici su immagini pre-costituite, complicandole di forme mostruose. Ombre nere che intervengono nella vita comune, in modo sarcastico, assumendo forme assurde, che contestano la banalità e l’orrore dilagante.
Tutto converge quindi nella duplice valenza del Ri – impianto: in cui all’aspetto negativo dello sconforto legato all’idea di natura che sembra costretta a scomparire e consumarsi, si contrappone la speranza legata alla natura. Che rifiorisce e si rinforza.

tiziana di caro


Alberto Di Fabio – Ri – impianto
Umberto Di Marino Arte Contemporanea
Via Colonne 2/b, 80014 Giugliano (NA)
Tel. +39 081 8951818
Fax. +39 081 819777798
www.umbertodimarino.com

dimarinoarte@libero.it
Dal lunedì al sabato, 10.30 – 13.00, 17.00 – 20.00


[exibart]


Visualizza commenti

  • pura M E R D A.
    come al solito in quel di giugliano
    'a umbbè ...e smettilaaaaaaaaaaa

  • ehmm... mi sa tanto che la merda il buon di Fabio la tira a te, dall'alto della sua collocazione nella scuderia Gagosian.

Articoli recenti

  • Mercato

7000 anni di storia dell’arte: tutte le gallerie e le novità di TEFAF 2025

Oltre 265 mercanti e gallerie provenienti da 21 Paesi in giro per il mondo. Sguardo in anteprima alla maxi fiera delle meraviglie…

19 Dicembre 2024 0:10
  • Mostre

Il corpo secondo Chiara Enzo e Cecilia De Nisco

A Thiene (in provincia di Vicenza), Fondazione Bonollo inaugura due personali, dedicate alle giovani artiste Chiara Enzo e Cecilia De…

19 Dicembre 2024 0:02
  • Fotografia

Addio a Gian Paolo Barbieri, morto il maestro della fotografia di moda

Si è spento a 89 anni Gian Paolo Barbieri: nel corso della sua lunga carriera, ha trasformato la fotografia di…

18 Dicembre 2024 20:04
  • Arte contemporanea

Castello di Rivoli: 40 anni di storia in un colpo d’occhio

La prima volta che Rivoli aprì i battenti, il Muro di Berlino non era ancora caduto. Molti i fatti, le…

18 Dicembre 2024 18:30
  • Moda

Maison Margiela: l’asta dei cimeli e i momenti memorabili con John Galliano

John Galliano lascia Martin Margiela: ripercorriamo un rapporto decennale, costellato di successi e rivoluzioni nella moda, in attesa dell’asta di…

18 Dicembre 2024 17:46
  • Arte contemporanea

Maurizio Mochetti, dalla prospettiva del perfettibile: intervista all’artista

In occasione della sua mostra al Contemporary Cluster di Roma, abbiamo raggiunto Maurizio Mochetti per farci raccontare la sua idea…

18 Dicembre 2024 17:05