Inviato a Napoli nel 1964, Rueda ha intrattetenuto una lunga frequentazione con il nostro Paese, che ha sempre esercitato su di lui una grande attrazione. L’artista madrileno, considerato in Spagna secondo soltanto a Picasso, è stato amico di Burri e di Fontana, si ispirò a Moranti, ma sua grande passione furono anche le opere di Antonello da Messina.
Le sue opere si trovano nei musei di tutto il mondo, anche se il Reina Sofia di Madrid ne ha acquistato una parte consistente. Egli è stato sempre attento alle sfumature e ai colori, ponendo l’accento su schemi stabili e rigorosi, molto vicini a quelli dell’architettura.
Rueda non ha mai condiviso il progetto in cui ogni influenza esterna alla pittura viene annullata e, seppur dipingendo alla maniera minimalista, le sue opere non hanno niente a che vedere con le estreme riduzioni formali elaborate da un Reinhardt o da un Rothko.
Più che il bianco e il nero, preferisce utilizzare il grigio, immagine di una negatività latente, intrinseca e mai ostentata.
In quel grigio si intravedono i riflessi di migliaia di colori e di luci, segno inconfondibile di un’arte non richiusa e ripiegata in se stessa, ma tesa a cogliere tutte le suggestioni del reale e dell’esistenza. L’influsso di Fontana è senz’altro notevole e ben leggibile dietro le sue tele e grazie ad esso non varca mai la soglia dell’illusionismo.
Il mondo esterno entra in esse non tanto attraverso i ‘tagli’ di fontaniana memoria, ma si serve di tracce, impronte.
In linea con Morandi, le sue opere sono come distese di sabbia su cui imprimere un’impronta, pur essendo lontano dall’arte povera.
Infatti, egli parte da elementi estremamente concreti in cui, progettati ‘geometricamente’ in modo da salvaguardare l’equilibrio strutturale dell’opera. La mostra è stata organizzata e voluta dal ministero degli Esteri spagnolo, dal Comune di Napoli e dalla Capricorno Gallery di Capri.
Articoli correlati:
Arte spagnola: anni 50-70
Andromeda Aliperta
Ha circa 1500 anni e per decenni è stata usata come pavimentazione all'ingresso di una casa, con l'iscrizione rivolta verso…
Al Teatro Mercadante di Napoli, debutta la rilettura di Jacopo Gassmann del Macbeth shakespeariano: un ritratto in chiaroscuro di un’individualità…
MiC, “Partecipazione 2023 ai livelli pre-Covid”. Presentato il volume Minicifre della cultura 2024: dati e analisi su domanda, offerta e…
Poesia e pittura sono le protagoniste di una mostra allestita alla Galleria Borghese che coinvolge i Maestri del Barocco e…
La Collezione Maramotti ha annunciato le mostre del 2025 nella sede di Reggio Emilia: dalla prima personale di Roméo Mivekannin…
Oltre 265 mercanti e gallerie provenienti da 21 Paesi in giro per il mondo. Sguardo in anteprima alla maxi fiera delle meraviglie…