Categorie: napoli

fino al 27.XI.2005 | Umberto Manzo | Napoli, Studio Trisorio

di - 3 Ottobre 2005

A Napoli, nelle stanze dello Studio Trisorio, torna ad esporre, a distanza di cinque anni, Umberto Manzo (Napoli, 1960) con una personale che continua virtualmente (e contemporaneamente) nel piccolo spazio romano della stessa galleria.
All’indomani dell’importante mostra (per quantità e qualità del materiale esposto) tenutasi a Castel dell’Ovo nel 2003, che faceva il punto su vent’anni di ricerca personale dell’artista, oggi Manzo presenta una nuova evoluzione del suo percorso creativo. Di che si tratta? Principalmente di una concreta liberazione della pittura dalle scultoree teche in ferro, che per anni hanno rappresentato il suo marchio di fabbrica, atte a ricondurre il frammentario approccio pittorico/fotografico dell’artista all’unità dell’oggetto artistico finito. In tal modo il frammento si libera, propone la sua individualità ed è esso stesso, mediante il suo disporsi nello spazio, compresso nei margini del supporto ligneo, a dare forma all’opera.
Grafite, olio, cera: un vortice dai colori intensi invade visivamente la prima sala. Sui frammenti di tela, disposti a spirale ed ispessiti dal montaggio su legno, è visibile un intervento fotografico su emulsione, tanto caro all’artista: uno dei suoi autoritratti per parti. Ma sono i colori ad olio, raggrumati o a pennellate sui ritagli di tela, a fare la parte del leone, quasi a voler riconoscere a questa tecnica il rinnovato vigore che sta vivendo nell’arte contemporanea.

Solo in una delle cinque opere in mostra è presente una spessa cornice in legno color avorio, dai rimandi cromatici tutti interni all’opera, ma questa volta il tassello è libero, non è presente il vetro, quel diaframma che usualmente sigillava il lavoro dell’artista.
Profondamente coinvolgenti sono i lavori che fanno da chiusura al percorso espositivo: tre sagome di tela avorio dalla forma di teste umane che racchiudono in sé altrettanti spirali di colore, intorno a nuclei scuri di nebulose o di ammassi stellari, a metaforica rappresentazione di quel microcosmo (specchio del macrocosmo universale) che l’uomo porta dentro di sé.

articoli correlati
Umberto Manzo in mostra a Castel dell’Ovo

giovanna procaccini
mostra visitata il 23 settembre 2005


Umberto Manzo
Studio Trisorio – Riviera di Chiaia, 215 – Napoli
info tel. 081 414306 – Lunedì/venerdì ore 10.00-13.00/16.00–19.30 – info@studiotrisorio.comwww.studiotrisorio.com


[exibart]

Visualizza commenti

  • Bella mostra. L'artista merita molto di più di quanto abbia finora raccolto.

  • concordo con blueraven: se è vero che anche l'occhio vuole la sua parte, qui ne ha con gli interessi... e con piacere!

Articoli recenti

  • Musei

La GNAM di Roma cambia: una C per l’arte contemporanea nel logo

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna recupera il suo storico acronimo, aggiungendo una C per la contemporaneità: così la direttrice Mazzantini…

20 Novembre 2024 13:27
  • Mostre

Simone Forti e Yael Bartana, spiriti del nostro tempo: due mostre da Raffaella Cortese a Milano

La galleria milanese Raffaella Cortese ospita due mostre dedicate a Yael Bartana e Simone Forti, entrambe protagoniste dell’ultima Biennale di…

20 Novembre 2024 12:13
  • Fotografia

La Puglia vista da 12 grandi fotografi: la mostra alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce

35 scatti di 12 fotografi dell’Agenzia Magnum, da Martin Parr a Ferdinando Scianna, per raccontare una Puglia tanto mitica quanto…

20 Novembre 2024 10:50
  • Musei

Museo Egizio, tra bicentenario e conferme: Christillin ancora alla guida della Fondazione

Tre giorni di performance, laboratori e progetti d’arte contemporanea per i 200 anni del Museo Egizio di Torino, con una…

20 Novembre 2024 10:10
  • exibart.prize

exibart prize incontra Jacopo Dimastrogiovanni

Nel corso della mia attività ho sentito spesso il bisogno di esprimermi in merito a quanto mi stava accadendo attorno.

20 Novembre 2024 9:01
  • Mercato

New in town! Robilant+Voena riapre a Milano

C'è un nuovo spazio espositivo nel cuore della città, R+V cambia casa milanese e si trasferisce in via della Spiga.…

20 Novembre 2024 9:00