Categorie: napoli

fino al 28.II.2011 | Sergio Prego / Lello Lopez | Napoli, Alfonso Artiaco

di - 15 Febbraio 2011
Incredibile come perduri
l’esigenza di interrogarsi su macchina e congegni, assimilati o antagonisti
all’uomo. Ma la riflessione artistica è capace di rispondere alla ricerca di
bussole contemporanee solo se guarda schiettamente, senza miti né nostalgie
post-industriali, al senso della macchina 2.0. Scoprendo come anche per essa si
apra una fluidità di ricerca identitaria ancora in via di sviluppo, a riprova
che tecnica e tecnologia non sono separate dallo sviluppo umano ma fuse nella
sua storia e, proprio perché frutto dell’uomo, partecipi delle sue medesime
incertezze e mutazioni.

Se Lello Lopez (Pozzuoli, Napoli, 1954) si assesta sul ribadimento, a
futura memoria di un orizzonte industriale ormai assodato, ai fini di una sua
storicizzazione, ma soprattutto celebrazione etica e sociologica, Sergio Prego (San Sebastian, 1969; vive
in Spagna e a New York) affonda – letteralmente – a testa bassa nel flusso di
ricerca esistenziale, fenomenologica e ontologica sollevato dalla tecnologia e
dalla fusione uomo-dispositivo.

Mentre Lopez intrattiene con la
fisicità dei macchinari un rapporto esterno, osservativo e in ultima analisi
ancora rappresentativo, riproducendo elementi dell’abbandonato paesaggio
industriale flegreo con interventi pittorici ad acrilico su carte
cianografiche, cantando un ultimo addio quasi oleografico a un mondo di cui si
teme il rinnegamento – e che invece va, per l’artista, celebrato come base
economico-sociale dell’oggi -, il giovane basco, al contrario, fonde davvero fisicamente il corpo con
il congegno meccanico o digitale, che ne diviene protesi quasi naturale nella
fisionomia o nella visione.


La serie fotografica Espacio Vacio e il video Ciclo documentano la protesizzazione
dell’azione e percezione umane, conseguita dall’artista attraverso la
costruzione, in una respingente area a panopticon, di una serie di passerelle
metalliche aeree – incarnazione della visionarietà di Escher – completata poi dall’atto performativo del camminarvi sia
eretti che a testa in giù: una nuova percezione del reale è scolpita,
oltrepassando il limite di un luogo estroflettente nella vertigine e
nell’ebbrezza del superamento dei limiti fisici e sensoriali mortali.
Architettura, scultura, performance e concetto, così come geometria, spazialità,
azione e simbolo, divengono inscindibili – come la macchina e l’uomo – nella
pratica di Prego, proprio nella superiore conciliazione di un’estetica del
flusso spazio-temporale.

L’analisi fenomenologica delle
due coordinate è evidente negli scatti Grid
e Timothy, quasi il backstage
operativo e ideativo del video Bug:
essere umano e strutture scultoree luminose scrutati dal mezzo tecnologico
nell’atto di abitare il medesimo ambiente, in una parcellizzata scansione
cronologica resa possibile solo digitalmente.


Se i primi inducono una
prevalente lettura diacronica e un’attitudine comparativa, nel filmato si
compie l’epifania del nuovo post-cyborg, uomo del flusso che, homo vitruvianus 2.0, supera oltre
all’integrazione corpo-spazio/geometria anche l’ibridazione umano-dispositivo
nella sincronica e perfetta inscrizione nel nuovo sublime virtuale.

articoli correlati

Lello
Lopez per Napoli presente

Prego
da Artiaco nel 2007

diana gianquitto

mostra visitata il 19 gennaio
2011


dal
19 gennaio al 28 febbraio 2011

Lello Lopez – The
Factory

Sergio Prego

Galleria
Alfonso Artiaco

Piazza dei Martiri, 58 (zona Chiaia) – 80121 Napoli

Orario: da lunedì a sabato ore 10-13.30 e 16-20

Ingresso libero

Info: tel. + 39 0814976072; fax +39 08119360164; info@alfonsoartiaco.com;
www.alfonsoartiaco.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

A Milano, una mostra flash per celebrare Oliviero Toscani: durerà solo un giorno

A Palazzo Reale di Milano, una giornata per celebrare Oliviero Toscani: il grande fotografo, recentemente scomparso, sarà ricordato attraverso le…

16 Gennaio 2025 17:06
  • Mercato

Inizia ART SG, la maxi fiera d’arte di Singapore

105 gallerie da 30 Paesi, una sezione dedicata ai film d'artista e un nuovo fondo di 150.000 dollari di Singapore…

16 Gennaio 2025 13:42
  • Arte contemporanea

Sara Raza è la nuova direttrice del Centro culturale di Tashkent: l’arte globale in Uzbekistan

L'Uzbekistan punta sull'arte contemporanea: il CCA Centre di Tashkent riparte dalla nuova direttrice Sara Raza, in attesa della prima edizione…

16 Gennaio 2025 13:09
  • Bandi e concorsi

Il Ministero cerca curatori per promuovere l’arte italiana a Berlino: aperta la call

L’Istituto Italiano di Cultura di Berlino lancia una call per un curatore che dovrà presentare un progetto dedicato all’arte contemporanea…

16 Gennaio 2025 12:13
  • Mercato

Christie’s, cambio al vertice: Bonnie Brennan nuova CEO della casa d’aste

Christie’s si rinnova: Bonnie Brennan assumerà la carica di Amministratrice Delegata della casa d’aste succedendo a Guillame Cerutti, a sua…

16 Gennaio 2025 11:17
  • Arte contemporanea

Connessioni d’arte: il Premio Piero Siena 2024 arriva al Madre di Napoli

Le opere di Santiago Torresagasti e Nadia Tamanini, vincitori dell’edizione 2024 del Premio Piero Siena, sono in mostra al museo…

16 Gennaio 2025 9:44