Fino al 30.VI.2017 Matteo Basilè, Corrado Sassi, Other Places Intragallery, Napoli

“Other Places” è l’evocativo titolo della mostra di Matteo Basilè e Corrado Sassi, negli spazi espositivi di Intragallery, che rimanda a una molteplicità di luoghi e di piani prospettici oltreché temporali, posti in dialogo mediante la propria interpretazione del reale.

Entrambi gli artisti raccontano la realtà sotto la lente di un obiettivo fotografico la cui ricomposizione, in Basilè, che lavora in digitale e costruendo scenografie definite nei particolari, assume la caratteristica di una liturgia lunga e meditata che presiede alla sua progettazione senza lasciare nulla all’improvvisazione, mentre in Sassi, che lavora in analogico e in “velocità”, assume la valenza del  ricongiungimento di luoghi distanti migliaia di chilometri tra loro ricostituiti idealmente in una terza identità.

Basilè espone scatti in cui protagonista assoluta è la luce che accarezza e taglia l’immagine centrale, stagliata su un fondo di pietra bianca, ideale sipario ma anche parte integrante della scena, specialmente nelle opere della serie Pietra Santa, già esposte nell’ambito della mostra “Appunti di una generazione” presso il Macro di Roma.

Sassi, che espone per la seconda volta presso Intragallery, ha presentato una serie di nuovi lavori da lui stesso definiti Voiles, cioè immagini colte al volo sia dall’artista che dalla percezione dell’osservatore. I voiles sono costruiti su due piani e permettono a una terza immagine di nascere, fermando quel momento magico della “impressione” che resta sospesa. Sassi crea pannelli in cui dialoga una doppia immagine: la prima sul fondo, stampata su pannelli di alluminio si interseca con una seconda che emerge dalle trasparenze di una tela di organza sovrapposta, creando così un effetto di straniamento nell’osservatore che ricostruisce idealmente un terzo luogo evocato dall’insieme delle due immagini.

Basilè opera dagli anni novanta ed è stato tra i primi in Italia a fondere arte e tecnologia. Al suo attivo vi sono centinaia di esposizioni in tutta Italia e all’Estero presso gli enti più prestigiosi tra cui ricordiamo la Quadriennale d’arte di Roma del 2008 presso Palazzo delle Esposizioni. La poetica di Basilè combina in una equilibrata elaborazione la tecnica e il surrealismo pittorico mediante i quali crea immagini che abitano un altrove che diviene reale e ci conduce in un viaggio tra sogno e realtà, in una esperienza sia sensoriale che intellettuale.

L’immaginazione prende il posto dell’immagine nell’opera dei due artisti che aprono strade e indagano possibilità, coinvolgendo l’occhio dell’osservatore per immergerlo nella dimensione onirica dell’altrove, un luogo che costituisce una nuova identità e una nuova dimensione, in una pura visione.

mostra visitata il 18 maggio