Categorie: napoli

fino al 30.VII.2005 | Sol LeWitt – New Wall Drawings | Napoli, Galleria Artiaco

di - 24 Maggio 2005

Suonala ancora, Sol. La richiesta arriva da Napoli e all’amico, si sa, non si può dire di no. E allora ci si siede al pianoforte, pardon al tavolo da disegno, e si spediscono oltreoceano istruzioni che un esuberante plotoncino di assistenti, tutti under-thirthy come il “capitano” Angelo Volpe (esecutore materiale del maestro nello Stivale), non aspetta altro che di materializzare. Ai ragazzi tocca il lavoro sporco, che però risciacqua le pupille e mette l’adrenalina nei pennelli. A tutto il resto ci ha già pensato lui. Pensato , appunto.
As time goes by, il tempo passa, ma Sol LeWitt (Hartford, 1928) no. E così, dopo il rarefatto teatro del soave Giulio Paolini, le pareti del primo piano di Palazzo Partanna prendono a danzare grazie alla coreografia di uno dei padri pellegrini del XX secolo approdato indenne oltre la frontiera del terzo millennio. Ritmo e armonia nei sei wall paintings regalati ad Alfonso Artiaco, arcobaleni in sbarra e in banda, in fascia e in palo, rigorosamente riquadrati di nero, a segnare il limite di una vibrazione che a tratti si chiude e s’espande nell’onda concentrica.
Si dirà: niente di nuovo sotto il Sol. Innegabile, ma un po’ di buona musica si ascolta sempre con piacere. Paragone, questo, inevitabile e insistito, quando si ha a che fare con lo statunitense, le cui nozze col mondo delle sette note datano al lontano “matrimonio mistico” con Philip Glass (per il quale disegnò la copertina di un album) e proseguono tuttora, senza tradimenti né cedimenti. Perché LeWitt è così: duro e puro. E allora bisogna stare attenti a non cadere nella trappola delle facili conclusioni.

Infatti, se è ammissibile che il suo variopinto linguaggio sconfessi una certa banalizzante equazione minimalismo-pauperismo, è anche vero che la libera associazione tra technicolor e fantasia in questo caso è assolutamente fuori luogo, spazzata via dalla combinazione ragionata degli elementi in una partitura ricca di toni e semitoni, ma vigile sulle dissonanze.
Ed è proprio in questa impaginazione sofisticata ma non astrusa, in questa logica ermetica ma non incomprensibile dell’orchestrazione cromatica che s’instaura una possibile comunicazione anche con lo spettatore meno educato. Senza colpevolizzare il piacere di una fruizione puramente estetica con l’offerta di una pittura sensibile, nel senso fisico della parola, e perciò profondamente psichica. Ricordate cosa diceva l’altro ieri un certo Kandinsky? “Il colore è il tasto. L’occhio il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde”. Altro che new age.

articoli correlati
XXIV Andamenti – Sol LeWitt e Mimmo Paladino
Sol LeWitt al Portico d’Ottavia

anita pepe
mostra visitata il 4 maggio 2005


Galleria Alfonso Artiaco, Piazza Dei Martiri 58 (80121). +39 0814976072 (info), +39 08119360164 (fax). lunedì: 16.00-20.00 /dal martedì al sabato: 10.00-13.30 /16.00-20.00 info@alfonsoartiaco.com . http://www.alfonsoartiaco.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Museo Egizio, tra bicentenario e conferme: Christillin ancora alla guida della Fondazione

Tre giorni di performance, laboratori e progetti d’arte contemporanea per i 200 anni del Museo Egizio di Torino, con una…

20 Novembre 2024 10:10
  • exibart.prize

exibart prize incontra Jacopo Dimastrogiovanni

Nel corso della mia attività ho sentito spesso il bisogno di esprimermi in merito a quanto mi stava accadendo attorno.

20 Novembre 2024 9:01
  • Mercato

New in town! Robilant+Voena riapre a Milano

C'è un nuovo spazio espositivo nel cuore della città, R+V cambia casa milanese e si trasferisce in via della Spiga.…

20 Novembre 2024 9:00
  • Progetti e iniziative

CIFRA e LOOP, insieme, in Spagna, per celebrare gli artisti che stanno espandendo la frontiera digitale

Anche quest’anno, dopo le due precedenti edizioni, CIFRA presenta a Loop Art Fair il suo Premio, e nella serata del…

20 Novembre 2024 0:02
  • Musei

Il Museo Bagatti Valsecchi fa 30 anni e guarda al contemporaneo: la parola al direttore

Il Museo Bagatti Valsecchi di Milano fa 30 anni ma la sua storia è molto più lunga: per celebrare il…

19 Novembre 2024 18:05
  • Arte contemporanea

Luc Tuymans in Cina: la grande retrospettiva all’UCCA di Pechino

All’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino la prima grande mostra di Luc Tuymans: 87 opere per ripercorrere la lunga…

19 Novembre 2024 17:28