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La mostra su Carlo Alfano, concentrata su cinquanta lavori dell’artista napoletano, si pone sulla scia seguita dal Comune e dalla struttura di Castel Sant’elmo di ospitare le grandi monografie dei maestri partenopei del ‘900. Una scelta basata su una coerenza stilistica ben precisa, in cui al centro rimane pur sempre l’artista con i suoi momenti di crescita e il rapporto con l’esterno, vissuto attraverso le opere. Curata dallo Studio Trisorio in collaborazione con l’Archivio Alfano, è la prima retrospettiva totale di Carlo Alfano (Napoli 1932-1990). La carriera artistica di Alfano è stata contrassegnata dalle frequenti esposizioni presso la galleria Amelio nel corso degli anni Sessanta e Settanta. La sua prima attività, negli anni Cinquanta, è contraddistinta dall’uso del segno, attraverso il quale egli relaziona con l’arte internazionale, che era orientata verso un tipo di ricerca informale. Dagli anni Sessanta in poi egli stesso definira` i suoi lavori ‘opere geometriche’ avvicinandosi, dunque, al movimento visivo-cinetico. Durante il passaggio tra gli anni Sessanta e Settanta la sua ricerca tenderà a svilupparsi introno ad un iconologia strettamente concettuale. Questi sono gli anni in cui nasce l’opera multimediale Archivio delle nominazioni, esposta alla galleria Amelio nel 1972 e contraddistinta dall’utilizzo di varie tecniche e diversi linguaggi di comunicazione visiva. Negli anni Ottanta, Alfano tende alla riflessione autobiografica ed esistenziale che sfocia nell’opera Vocazione di s. Matteo, in cui il santo è colpito dalla lama di nero che divide il Cristo dallo spazio dei giocatori. Questo lavoro nasce dalla scomposizione concettuale del S. Matteo del Caravaggio. L’artista si spegne nel 1990. Tutto il lavoro che l’artista compie in mezzo secolo, è profondamente radicato in una metodica di ricerca sulle ragioni interne della rappresentazione, in cui si assiste all’incontro-scontro tra l’immagine figurata e i grandi temi filosofici e letterari del’900. La rassegna di Castel dell’Ovo, racchiude le opere più significative dell’artista, in cui si potranno vedere tutti i lavori che hanno segnato una svolta nel percorso artistico di Carlo Alfano.
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Il padre dell’arte concettuale
A. A.
Carlo Alfano- retrospettiva.
Napoli, Castel dell’Ovo,Borgo Marinari, ore 10-17, chiuso il lunedì , festivi fino alle 13,30. Tel 081 414306. Accesso disabili: SI, servizi igienici: SI, lingue straniere: SI, bookshop: SI, audioguide: SI, bar/ristorazione: Si, catalogo: Charta Editore, a cura di Flavia Alfano. In mostra, tempo di vista: 60min.
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