Categorie: napoli

fino al 31.X.2007 | Verismo magico | Napoli, NOTgallery

di - 3 Ottobre 2007
La Pop Art diventa favola, ovvero quando gli oggetti nascondono un’anima. Attraverso una serie di fotografie, dipinti e video, T-Yong Chung e Yi Zhou creano un microcosmo dove la realtà diventa un fitto bosco di immagini fantastiche e assurde allo stesso tempo. Come nei sogni, non tutto è comprensibile, poiché non è necessario comprendere tutto: è qui che si cela la magia. Secondo la filosofia materialista, l’unica realtà che può esistere è appunto la materia. Questa, secondo T-Young Chung è evanescente come i fuochi fatui e le nuvole. La sua realtà è un fumo nero, gli oggetti affiorano dal buio della tela come una radiografia, forse la loro anima. Che siano macchine da scrivere o forbici, poco importa: ciò che non è più, non è ancora. Sogni o vaghi ricordi anche per Yi Zhou. L’artista sogna a occhi aperti. La sua realtà si manifesta in messaggi onirici, come i filmati Paradise e Stromboli; si serve della tecnologia affinché i movimenti creino un’armonia con il paesaggio, come in una favola disneyana. Lo spettatore percepisce qualcosa che ha già vissuto, non riconosce i vari oggetti in quanto tali, ma gli ricordano qualcosa di familiare, che riaffiora dal suo inconscio. Lo stesso titolo Verismo magico suggerisce un concetto dualista che ha radici in una corrente parallela al movimento della Metafisica, dove la realtà veniva distorta fino all’estremo, in modo da assumere di volta in volta forme astratte e nuove. Il riferimento alla Pop Art va inteso come un’attenzione agli oggetti quotidiani che, estrapolati dalla loro funzione, assumono una nuova identità e invadono lo spazio dell’esistenza.
Complementare all’esposizione è il corto Avatars, diretto dalla stessa Yi Zhou e presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. La regista s’ispira alle riflessioni del filosofo Jean Baudrillard sul rapporto che lega i gemelli siamesi. Il titolo si rifà alla mitologia greca e orientale, secondo cui gli esseri umani erano formati da due entità distinte ma complementari. Come Narciso che ama sé stesso, il suo doppio, il suo riflesso, e al tempo stesso l’altro da sé. Il linguaggio visivo di Yi Zhou, apparentemente superficiale, è in realtà molto complesso ed è il frutto di un bagaglio culturale articolato: l’artista ha vissuto tra Roma, assimilando la letteratura antica, Parigi, dove ha letto Baudelaire, e New York. Il suo linguaggio si esprime unendo fotografia, pittura e cinema, coinvolgendo tutti i sensi in un unico discorso, incentrato su quella parte più ignota che si nasconde nell’inconscio umano. Quella parte che fa più paura, perché è incontrollabile dalle leggi della razionalità.

articoli correlati
Yi Zhou alla Galleria Nicola Ricci di Pietrasanta

claudia cardillo
mostra visitata il 21 settembre 2007


dal 18 settembre al 31 ottobre 2007
T-Yong Chung / Yi Zhou – Verismo magico
a cura di Sergio Risaliti
NOTgallery Contemporary Art Factory
Piazza Trento e Trieste, 48 – 80132 Napoli
Orario: dal martedì al sabato ore 16-20 e su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0810607028; fax +39 0812140986; info@notgallery.com; www.notgallery.com

[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Roma, Contemporary Cluster verso una nuova sede: intervista a Giacomo Guidi

Una nuova esperienza per Contemporary Cluster, lo spazio di Roma dedicato ai linguaggi della creatività contemporanea si sposta sull’Aventino: ne…

30 Luglio 2024 16:05
  • Libri ed editoria

Moda e filosofia. Un intreccio indissolubile e magico nelle parole di Alessandro Michele e Emanuele Coccia

Pensiero e immaginazione aiutano a reincantare il mondo: a spiegarlo sono uno stilista e un filosofo, tra i più visionari…

30 Luglio 2024 15:00
  • Attualità

Carcere per le attiviste di Just Stop Oil ma alle Olimpiadi si fa sportwashing

Condannate al carcere le due attiviste che imbrattarono i Girasoli di Van Gogh. Intanto Toyota, sponsor delle Olimpiadi di Parigi,…

30 Luglio 2024 14:29
  • Arte contemporanea

Ileana Sonnabend e l’Arte Povera: la mostra al MNAR di Bucarest

Negli spazi dell’ottocentesco Palazzo Reale di Bucarestl, sede del - Muzeul Național de Artă al României, va in scena una…

30 Luglio 2024 13:35
  • Personaggi

Addio a Giuseppe Desiato, morto a 89 anni il pioniere della Body Art

Pioniere delle arti performative da riscoprire, con la sua ricerca incentrata sul corpo e sull’effimero, considerato un maestro da generazioni…

30 Luglio 2024 11:24
  • Fiere e manifestazioni

Roma Arte in Nuvola 2024, le prima novità della quarta edizione della fiera

Un omaggio a Pietro Consagra, il ricordo di Piero Guccione, il Portogallo come Paese ospite e il coinvolgimento di istituzioni…

30 Luglio 2024 10:45