04 giugno 2001

Fino al 4.VI.2001 Corni d’Autore – Figure dell’immaginario apotropaico Napoli, Galleria Principe

 
“’O cuòrno” del buon auspicio assume una nuova capacità narrativa, la superstizione si cala nell’arte...

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La mostra promossa dallo Spazio Agorà di Napoli in collaborazione con l’Associazione Arte e Apotropia di Como, ospita ottantasette opere realizzate da artisti italiani sul tema del “corno” del buon auspicio. Un oggetto al quale, proprio nella cultura partenopea, è comunemente affidato un carattere propiziatorio; una forza magica contro il malocchio e le avversità della vita si cala nell’arte caricandola di un’ energia positiva contro la negatività e “l’oscuro” del quotidiano.
Il corno fin dalle origini significò eminenza, elevazione. Il suo simbolismo è quello della potenza, esteso, di solito, anche agli animali che ne sono dotati ed evoca il prestigio della forza vitale, della creazione che si rinnova periodicamente, della vita inestinguibile, e <>.
La peculiarità delle opere esposte nella Sala Gemito della Galleria Principe di Napoli è costituita da una vera e propria variazione della comune immagine del corno: oltre ai lavori che riproducono la forma canonica dell’oggetto, quella suggerita dalla tradizione, vengono presentati al pubblico lavori di artisti travolti da una autentica volontà di dar vita a nuove “figure dell’immaginario apotropaico” nelle quali, in qualche caso, non manca una sottile vena ironica. Ma è proprio il valore dell’arte, la sua credibilità a dare forza agli “amuleti”, liberando la loro “anima” che assume così, attraverso le opere, un corpo e una materia.
Questa raccolta esprime il desiderio di attraversare il mondo della superstizione, portando con sé la forza rigeneratrice e protettiva dell’arte, traducendo le forme in forze capaci di contrapporsi agli oscuri misteri dell’esistenza: è la volontà di inoltrarsi in una dimensione in cui realtà e immaginario non hanno precisi confini.
La mostra allestita su progetto di Clara Del Giudice è stata inaugurata il 17 Maggio 2001 presso Spazio Agorà, in occasione del XX anniversario di attività dell’azienda, per poi proseguire dal 20 Maggio al 4 Giugno nella restaurata Sala Gemito della Galleria Principe di Napoli.

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Ramona Cuocolo



CORNI D’AUTORE Figure dell’immaginario apotropaico
Sala Gemito Galleria Principe di Napoli 20 maggio-4 giugno 2001.
Organizzazione Spazio Agorà, Via Orazio 136/B
Mostra e catalogo a cura di Massimo Bignardi.
In collaborazione con ASSOCIAZIONE ARTE E APOTROPIA di Como.
Progetto dell’allestimento Clara Del Giudice


[exibart]

3 Commenti

  1. Finalmente una mostra sul benedetto “cuorno”!!!! Complimenti per l’articolo ma soprattutto per aver scelto di publicizzare una mostra così “partenopea”…

  2. Ma davvero il corno ha ed ha avuto tutti questi significati?Io ho sempre creduto che fosse solo un semplice “accessorio” contro la superstizione!Complimenti per la tua esposizione “antropologica”, Ciao.

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