Categorie: napoli

Fino al 6.I.2002 | Motivi presepiali al Museo di San Martino | Napoli, Museo di San Martino

di - 21 Dicembre 2001

Ai cultori ed amatori della tradizione presepiale del settecento napoletano fino al 6 Gennaio la Certosa di San Martino propone una piccola antologia della sua raccolta presepiale.
Un’esposizione temporanea dal titolo Motivi presepiali che, organizzata dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli, mette in “scena” una selezione delle opere che per varietà e peso specifico dei pezzi costituisce la più importante raccolta italiana, sia nel pubblico sia nel privato. Le figurine hanno lasciato l’abituale collocazione della Sezione presepiale ospitata negli spazi delle antiche cucine della Certosa, il cui restauro generale è in opera dal 1993, per essere collocate in uno spazio che, seppure limitato, non nega la scenografica traduzione per immagini della Natività.
A metà tra la storia dell’arte e quella del costume, le figure terzine, pronte a recitare lo spirito di un’epoca con i suoi splendori e le sue miserie, propongono una selezione all’interno delle raccolte del presepe Cuciniello, di quello Perrone e Ricciardi, tutti facenti parte di un patrimonio formatosi nel corso dei decenni, a partire dalla fine del XIX secolo fino agli anni Settanta del XX.
La donazione del commediografo napoletano Michele Cuciniello, nel 1877, con le sue centosettantatre figure terzine e una moltitudine di accessori in miniatura, animali e angeli, costituì la pietra miliare alla quale si aggiunsero numerose altre acquisizioni, tramite doni, acquisti, sequestri giudiziari, legati testamentari, come quello, importantissimo, Ricciardi nel 1917, e quello Perrone nel 1971.
Sono in mostra i mendicanti e le odalische di Sanmartino, gli animali di Gallo, le nature morte di De Luca, le suppellettili in argento di Amoroso, gli straccioni e i borghesi di Franco.
Della raccolta specialistica dell’avvocato Pasquale Perrone, in particolare, sono esposti i quattro splendidi scarabattoli dei momenti essenziali della narrazione evangelica: Annuncio, Natività, Adorazione dei Pastori, Taverna. Come splendido e spettacolare, con il suo richiamo ad un Oriente di maniera, è l’episodio del Corteo dei Magi col suo seguito di nobili e cavalieri.
Quest’anno è stato possibile mettere a disposizione dei visitatori le figure a grandezza naturale del San Giuseppe e della Vergine Orante, unici pezzi superstiti del grande Presepe di Pietro Alamanno. Le due sculture, esaltate dal recentissimo restauro, un tempo nella Chiesa dell’Annunziata, furono realizzare dal maestro d’oltralpe intorno al 1470 e al momento della riapertura della Sezione presepiale del Museo saranno affiancate dai quattordici pezzi (dei quarantadue originari) che lo stesso Pietro eseguì, in collaborazione con il figlio Giovanni, tra il 1478 e il 1484 per la cappella di Jaconello Pepe nella chiesa di San Giovanni a Carbonara.

Articoli correlati
Tutti i presepi italiani in mostra

Francesca Fortunato


Motivi Presepiali al Museo di S. Martino
Napoli, Largo San Martino 8
Orari: 8.30/19.30 tutti i giorni tranne il lunedì
Informazioni: tel. 0815781769 – www.musis.it
Ufficio stampa
Soprintendenza P.S.D.A.: Simona Golia, tel. 0817499145, fax 0817499198
Capodimonte.museo@libero.it
Il catalogo della mostra è edito da Electa Napoli
Electa Napoli: Giovanna Massa, tel. 0817614682, fax 081668339 – press@ena.it
I restauri della mostra sono stati realizzati con il contributo di: Lancia, Amici dei Musei di Napoli, Ottica Sacco, Paola Grimaldi, unione Industriali Pastai di Napoli.


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Pinault Collection, le mostre del 2025 a Venezia: gli artisti protagonisti

Il 2025 della Pinault Collection sarà dedicato alla rappresentazione del corpo umano, con le mostre di Tatiana Trouvé e Thomas…

20 Dicembre 2024 10:49
  • Attualità

Note per una poetica del disarmo: l’armonia dell’arte per riscoprire la pace

In un’epoca di squilibri tanto esistenziali quanto tecnologici, riscoprire la dimensione armonica e profondamente polifonica dell’educazione all’arte potrebbe salvarci la…

20 Dicembre 2024 9:47
  • Mostre

L’incomunicabilità dell’essere: “Safety Exit”, la mostra di Wang Jingyun a Venezia

Dal 30 novembre 2024 al 18 gennaio 2025, uno sguardo contemporaneo sull’irrequietezza umana alla galleria Marina Bastianello di Venezia

20 Dicembre 2024 0:02
  • Attualità

Arte, cultura e sorprese fuori dal comune per Natale: 10 idee regalo da exibart

Esperienze, cataloghi, libri, alberi: le idee per i regali di Natale 2024 a tema arte e cultura, scelti dalla redazione…

19 Dicembre 2024 16:40
  • Musei

Più grande e più accogliente: il nuovo Museo dell’Opera del Duomo a Firenze

Via libera al progetto per il nuovo Museo dell’Opera del Duomo, commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore a Guicciardini…

19 Dicembre 2024 16:30
  • Progetti e iniziative

Kora Day, una giornata di arte contemporanea e musica nel cuore della Puglia

A Castrignano de’ Greci, lo spazio KORA promuove una giornata dedicata alla creatività contemporanea, con le installazioni di Ludovica Carbotta,…

19 Dicembre 2024 15:51