Un nuovo museo, progettato dall’architetto Raffaele Troncone, ospita la collettiva che vede protagonisti Kounellis, Bassiri, Renzogallo, Nagasawa, Nunzio, Pizzi Cannella, Paladino, Gallo, Pirri, Tirelli, Zorio. La mostra, curata da Adriana Cian Bucciano, è stata inaugurata in occasione della presentazione del Progetto Mida – Musei Integrati dell’Ambiente, che sarà completato nel 2006 e comprenderà quattro poli museali. Il primo di essi, il museo Mida 1, è composto da un percorso multimediale che si incentra sul contesto ambientale delle Grotte dell’Angelo e le analizza sia da un punto di vista speleologico, sia storico.
È proprio qui che viene ospitata la collettiva “Attraversamento ”. La mostra comprende opere provenienti dalla collezione della Galleria Volume! di Roma e il tema si riferisce all’idea di esplorare la civiltà e la cultura. L’arte contemporanea è in continua ricerca e sperimentazione, per cui non solo analizza e rappresenta, ma attraversa i luoghi e la storia facendone emergere le peculiarità.
Il percorso espositivo si apre con una scultura di Nunzio: una combustione su legno, che si inquadra in diagonale e assegna una connotazione fisica allo spazio. Di seguito si colloca una della “Erme” di Bizhan Bassiri. L’artista utilizza l’antico nome che designava le sculture rappresentanti volti umani, per definire un’opera composta da materiali quali ferro, grafite e pietra lavica, facendo sì che l’idea arcaica, legata alla scultura antica attraversi il tempo e lo spazio per materializzarsi nel presente. Nagasawa rende astratta una Visione di Ezechiele, sintetizzandola in un elemento indefinito che diviene materiale. Giuseppe Gallo rimane ancorato alla personale geografia di appartenenza rendendo omaggio al suo Sud, attraverso simboli e materiali. Piero Pizzi Cannella presenta una Mappa del Mondo in cui il riferimento alla femminilità sovrasta, senza offuscarlo, il significato primario dell’opera. Gianni Dessì ci suggerisce la visione di un elemento centrale che emerge dal fondo composto da stratificazioni di colore bianco.
Ma ancora Gilberto Zorio con la varietà dei suoi materiali, Alfredo Pirri con le sue forme essenziali e assolutamente pure, le figure regolari di Marco Tirelli, i richiami arcaici di Mimmo Paladino, i materiali di Jannis Kounellis. Va citata, infine, la partecipazione di Renzogallo , presente con due lavori: un piccolo bronzo compreso fra le opere esposte in mostra e una grande installazione donata al Comune di Pertosa e visibile nello spazio antistante il museo.
L’idea dell’Attraversamento si concretizza nel tentativo di unificare differenti esperienze artistiche in un luogo nuovo, in maniera tale da avere molteplici strade da percorrere, al fine di divulgare, non solo l’essenza della storia, ma anche il valore culturale delle tradizioni.
tiziana di caro
mostra vista il 7/12/2002
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