Cosa c’è di meno seducente della solitudine? Eppure la categoria degli artisti deve fare ben presto i conti con questa condizione esistenziale, che non è negativa in assoluto. Anzi bisogna imparare a convivere con la propria solitudine senza cercare rimedi inutili e quasi sempre frustranti.”Are you lonesome tonight” è il titolo della mostra che sintetizza efficacemente l’incapacità di affrontare il problema da parte dei giovani. E’ accertato che l’approccio al sesso è ormai un fatto generazionale: si stanno diffondendo sempre più le tecniche in cui l’uso del corpo è un accessorio della macchina e l’esperienza sessuale diventa virtuale. Anna Fusco interviene in maniera
Parafrasando United Colors of Benetton con il titolo United Clothes, Fabrizia Cavallo s’inserisce direttamente all’interno dell’universo della mercificazione. La sua mira non è di rappresentare, ma di visualizzare seguendo le leggi della percezione. Propone così simultaneamente su arazzi colorati, tessuto e pittura a formare un’unica trama.Massimiliano Mastronardi adopera una pittura che agisce direttamente sulla tela preparata in emulsione fotografica a sottolineare con il colore copertine di riviste porno. Lo stesso gesto con cui si prelevano dalla realtà e si collegano al quadro cose insignificanti ed estranee, come le immagini che ammiccano al sesso ma non hanno più niente a che fare con il desiderio o la sua realizzazione. Siamo al livello della più semplice e istintiva manipolazione della realtà. Anche Vincenzo Rusciano preleva cose e oggetti dal quotidiano ma sono elementi che appartengono al passato, che si riferiscono ad un contesto autobiografico o immaginario che è proprio dell’artista. C’è una freschezza negli oggetti, un’infantile semplicità dell’anima che si accontenta dei ritagli della sarta, delle cose scartate e dimenticate nell’atelier. Impotenti a ricreare un mondo, le mani si accontentano di stringere questo misero tesoro: bottoni che sembrano gemme. Barano all’infinito con questi frammenti e con i materiali che tolgono ogni peso, ogni spessore a volte ogni forma alla realtà.
articoli correlati
Changing Role apre a Napoli
Avvista l’artista
Anna Fusco alla Casina Pompeiana
Anna Fusco tra gli artisti che inaugurano la Galleria 404 arte contemporanea di Napoli
link correlati
Changing Role
maya pacifico
mostra vista il 30 gennaio
Fino al 12 gennaio 2025, il museo M9 di Mestre ospita in anteprima italiana un’ampia personale dedicata al fotografo canadese…
Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, e Alessandra Troncone saranno i curatori dei cinque capitoli…
Careof presenta ArteVisione 2024: workshop formativi per le finaliste e l’appuntamento pubblico con l'artista e regista Saodat Ismailova al Cinema…
I dialoghi di Platone, i brani dei Queen e di Billie Eilish, estratti da Black Mirror e altro ancora, per…
35 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, un altro muro diventa simbolo di resilienza e rigenerazione urbana: succede…
Aprirà a Sintra, vicino Lisbona, la nuova sede della Albuquerque Foundation, dedicata all'eredità della porcellana e della ceramica. A curare…