Categorie: napoli

fino all’11.II.2007 | Monica Biancardi | Napoli, Castel Sant’Elmo

di - 17 Gennaio 2007

Sembra quasi che negli imponenti ambulacri in tufo della fortezza di Sant’Elmo riecheggi il postulato lavoisieriano: “in natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. È infatti proprio la metamorfosi, sotto forma di racconto fotografico, a farsi protagonista nella mostra di Monica Biancardi (Napoli, 1972), giovane artista alle prese con una tematica dalle sfaccettature molteplici e dall’intensa carica emotiva.
Ad un progetto studiato nei minimi particolari, durato quasi un anno e mezzo, fa eco un allestimento che rispecchia la ripartizione e il rigore delle scelte dell’artista. Trenta foto per tre cicli che corrispondono ai tre mondi naturali, numerate ma non nominate; al numero 8 sempre un albero, al numero 9 sempre un video, momento in cui le forme si dissolvono in vista del passaggio successivo. Ogni ciclo termina con la malattia, passaggio quasi obbligato che, ottimisticamente, racchiude in sé il seme della rinascita. Il centro di ogni percorso è sempre un inno alla vita. L’ombelico di un ventre in dolce attesa, la sezione circolare di un albero con gli anelli della sua storia biologica, un ammasso di sostanza organica, informe e vitale. Animalia, Vegetalia e Metalla appaiono mondi divisi, dai confini scanditi, ma non per questo privi di elementi di compenetrazione, evidenti nell’ambiguità formale ed estetica che caratterizza questi lavori fotografici. La comprensione si dà attraverso una lettura metonimica, che fa delle serie la parte e del progetto il tutto, senza annullare le differenze.
Il ciclo dell’eterno ritorno si presenta in duplice versione, formale e strutturale, dove il dominio è assunto dall’elemento tempo, vero fil rouge di tutto il discorso. Così la precisione della forma nasconde un’intensa passionalità, esaltata dall’espressività del bianco e nero e dalla forza delle sfumature. La composizione perfettamente studiata di alcuni scatti tradisce un’evidente formazione “classica”, accademica ma non per questo scontata, che usa il disegno come punto di partenza. Gli arti dell’affascinante Eva del ciclo Animalia sono posizionati secondo i dettami del chiasmo classico, la stessa protagonista è la risultante di studi compiuti sulle celeberrime progenitrici della Cappella Brancacci. Il tutto contribuisce a dare un’immagine della femminilità come forza creatrice, impetuosa ma dolce, fondamentale ma discreta.
All’eleganza della figura femminile segue la crudezza imponente della terra, l’essenzialità e la bellezza di stalattiti e stalagmiti. Fino al tubo di metallo che chiude il percorso con un’immagine poetica e portatrice di speranza nonostante la bruttezza del rifiuto inquinante, tunnel che conduce verso la luce e che proprio nella luce trova il suo epilogo. Da qui il messaggio ripreso anche dal video, dove la malattia è fenomeno sociale, oltre che naturale, presupposto evidente nell’immagine del fiore che appassisce mentre sullo sfondo si accumulano sacchetti di spazzatura, emblema cardine di una piaga tutta napoletana.
E così, sulla via che riporta verso l’uscita, un po’ distratti e pensierosi, si ripassa in una sorta d’installazione “ambientale”, con un’immensa fotografia delle onde marine stesa sul pavimento accompagnata dal suono delle maree. Punto di partenza o punto d’arrivo? Sicuramente tassello di una circolarità ciclica. Che, ancora, dopo la morte scopre la rinascita.

alessandra troncone
mostra visitata il 21 dicembre 2006


Monica Biancardi – Mutamenti
Castel Sant’Elmo –via Tito Angelini 22- 80129 – Napoli (San Martino)
Orari: tutti i giorni ore 9.00 – 18; chiuso il mercoledì.
Info: tel. +39 081749911, fax +39 0812294498
artina@arti.beniculturali.it – Biglietti: € 3.00
Catalogo: Electa con testi di Angela Tecce, Gianluca Marziani, Gabriele Frasca e la presentazione di Nicola Spinosa


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Tullio Brunone, Lo sguardo indagato

Artista concettuale e pioniere dell’arte multimediale, Tullio Brunone ha da sempre svolto una ricerca artistica rigorosa sullo sviluppo tecnologico e…

11 Gennaio 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Mathelda Balatresi: si spegne una voce sensibile e impegnata dell’arte italiana

Si è spenta oggi Mathelda Balatresi: nata in Toscana nel 1937, napoletana d’adozione, è stata un’artista elegante e potente, dalla…

10 Gennaio 2025 21:01
  • Mostre

Arte, fotografia, cinema: le mostre del 2025 a Barcellona

Il programma 2025 promosso dal Comune di Barcellona promette un percorso espositivo tra arte, design, fotografia e cinema, con proposte…

10 Gennaio 2025 20:02
  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan ancora curatore, con Chromotherapia: in arrivo a Roma un compendio sulla fotografia a colori

Maurizio Cattelan curerà, insieme a Sam Stourdzé, una mostra all’Accademia di Francia a Roma: negli spazi di Villa Medici, la…

10 Gennaio 2025 18:02
  • Fumetti e illustrazione

La vita straordinaria di Otama Kiyohara rivive in una graphic novel

Sergio Bonelli pubblica una nuova graphic novel dedicata alla straordinaria vita di Otama Kiyohara, pioniera nell’integrazione tra arte orientale e…

10 Gennaio 2025 16:48
  • Arte contemporanea

A Milano nasce la Fondazione Emilio Scanavino: si parte con una mostra

A Milano nasce la Fondazione Emilio Scanavino, per celebrare un maestro del Novecento: si inaugura con una mostra che racconta…

10 Gennaio 2025 14:16