Categorie: napoli

fino all’11.X.2008 | Angela Detanico & Rafael Lain | Napoli, Blindarte

di - 5 Settembre 2008
L’interno di un appartamento romano. Un uomo e una donna a misurarlo con un lungo discorso fatto di espressioni mutevoli, movenze a scatti, pensierosi immobilismi. Le parole, poche e accessorie, fungono da mero epilogo. Queste le “battute” iniziali de L’eclisse, il film del maestro dei non-detti Michelangelo Antonioni, adottato da Angela Detanico e Rafael Lain (Caxias do Sul, 1974 e 1973; vivono a Parigi e San Paolo) come spunto per la loro prima personale italiana, votata all’analisi dei linguaggi possibili.
Della pellicola, passata alla storia per i suoi esercizi di incomunicabilità come metafore di distanze esistenziali, il duo recupera l’aspetto più tecnico e sperimentale, realizzando un’opera -una seconda Eclissi– che codifica l’intera traccia audio del film in un elegante insieme segnico fatto di parentesi e tratteggi, improvvisando in tal modo una sorta di timbrica del silenzio. Il privilegio della parola viene dunque sostituito da nuove modalità di comunicazione, le stesse che permisero ad Antonioni di lavorare per tanti capolavori ancora, nonostante il forzoso mutismo provocato da un ictus nel 1994.
Il sovvertimento linguistico in espedienti rappresentativi prosegue con Braille Ligado. Si tratta di una installazione di neon che formano coni luminosi, unendo i punti del linguaggio gestuale. Realizzando così, ancora una volta, una lingua visiva che sembrerebbe echeggiare le ricerche effettuate da Brancusi per le sue Sculture per ciechi. Tuttavia, se il non-visibile brancusiano viene adottato come metafora della non rappresentazione, utile a esprimere il puro concetto formale e a dare spazio all’immaginazione, la coppia brasiliana, invece, trasforma qualcosa di percepibile solo al tatto -e che rinvia nella mente a un concetto alfabetico- fino a farne linguaggio di rappresentazione, una sorta di tecnica artistica, nuovissima e del tutto originale, con cui scrivere ancora la parola “eclisse”.

Non è più incomunicabilità esistenziale all’Antonioni, dunque; al contrario, una nuova frontiera della comunicazione che, con bonaria presunzione, fa dell’arte un linguaggio non soltanto universale, ma addirittura cosmico. Ne è un esempio di estrema raffinatezza Helvetica Concentrated, opera complessa -il lavoro costituisce ancora un work in progress e ha all’interno della galleria solo una piccola rappresentanza- che fa della parola l’espediente per la rappresentazione delle stelle. A ciascun segno alfabetico, trascritto adottando proprio il carattere Helvetica, è associata una determinata quantità d’inchiostro, in modo tale che le lettere che compongono il nome di ciascun astro, tradotte in valore cromatico, finiscano per tracciare un’immagine degli stessi, nuova, astratta e concettuale, avvicinando l’arte alla vita.

Anno Zero
, video minimalista in cui lettere dell’alfabeto scorrono con cadenza regolare fino a quando, per un casuale gioco di coincidenze, il loro incontro produce la frase “Avanti Cristo – Dopo Cristo”, chiude questo lungo meeting della comunicazione, realizzando una diversa quanto lungimirante analisi dell’evoluzione umana alla luce del gesto e della parola. Verba volant, ars manent.

articoli correlati
Angela Detanico & Rafael Lain al Padiglione brasiliano per la Biennale di Venezia del 2007

carla rossetti
mostra visitata il 28 luglio 2008


dal 17 giugno all’undici ottobre
Angela Detanico & Rafael Lain – Il silenzio dell’eclissi
BlindArte Contemporanea
Via Caio Duilio, 4/d (zona Fuorigrotta) – 80125 Napoli
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-13 e 16-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 0812395261; fax +39 0815935042; info@blindarte.com; www.blindarte.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Attualità

Benessere digitale: che effetti può avere sul cervello guardare l’arte attraverso gli schermi?

Oggi l’enorme accessibilità dell’arte attraverso il digitale apre interrogativi inediti: guardare un quadro al PC può avere gli stessi effetti…

24 Dicembre 2024 17:00
  • Mostre

Cristiano Carotti, l’altro è il sacro: la mostra da Crea Cantieri di Venezia

Cristiano Carotti torna a Venezia con una nuova mostra personale presso Crea Cantieri del Contemporaneo: un progetto installativo e site…

24 Dicembre 2024 15:10
  • Libri ed editoria

5 Continents Editions, 20 anni di arte senza confini: intervista a Eric Ghysels

Dall'archeologia all'arte contemporanea, passando per moda, design, fotografia: Eric Ghysels ci parla di 5 Continents Editions, la casa editrice indipendente…

24 Dicembre 2024 13:10
  • Progetti e iniziative

Gianluigi Masucci, un’identità vivente: la mostra in una chiesa di Napoli

L’antica Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli ospita le opere di Gianluigi Masucci, un dialogo tra sacro e profano, memoria storica…

24 Dicembre 2024 12:20
  • Attualità

Decreto Cultura al Consiglio dei Ministri. Biblioteche, Piano Olivetti e Mediterraneo: a chi sono rivolte le nuove misure

Il decreto riferito a misure urgenti in materia di cultura è stato approvato dal CdM: dal Piano Olivetti al potenziamento…

24 Dicembre 2024 10:48
  • Arte contemporanea

Maurizio Nannucci illumina Arte Fiera 2025 con il progetto Opus Novum

Arte Fiera 2025 sceglie Maurizio Nannucci per la commissione annuale di Opus Novum: maestro del neon e dell’arte nello spazio,…

24 Dicembre 2024 9:59