Categorie: napoli

fino all’8.XII.2006 | Robert Gligorov | Napoli, Changing Over Gallery

di - 20 Novembre 2006

Gli spazi della galleria di Guido Cabib offrono la possibilità di confrontarsi con la produzione più recente di Robert Gligorov (Kriva Palanka, 1960). Sebbene l’artista macedone si sia cimentato fin dal suo esordio con il medium pittorico, realizzando anche opere plastiche, la personale Pow Wow dichiara la sua predilezione per il mezzo fotografico. La fotografia manipolata di Gligorov non ha mai avuto un valore auf sich e funge da matrice sistematicamente trasferita su un supporto (spesso in alluminio), che dilata sulle pareti il contenuto delle ri-composizioni digitali. L’artista macedone, fedele vassallo di un’estetica pulp, ha sempre scelto la strada dell’esasperazione contenutistica. I gesti genuinamente morbosi immortalati nelle stampe esposte alla galleria fiorentina La Corte Arte Contemporanea nel 1998, oppure i tergicristalli che mondano sangue da un parabrezza e il cadavere di gusto cattelaniano presentati a Venezia nella galleria di Michela Rizzo, non possono essere spiegati prescindendo dal passato artistico di Gligorov, impegnato fugacemente anche con il cinema (l’artista, ancora alle prime armi, si ritagliava un ruolo nel new horror cult di Michele Soavi Deliria, 1987).
Opere come Standing e Scultura Digitale, dove il riguardante viene immortalato di fronte ad una scultura deforme e smaccatamente pixellizzata dello stesso artista, sono l’ennesimo sintomo di una concezione tendenzialmente antropocentrica dell’arte, come ha giustamente ravvisato la critica Santa Nastro. Il narcisismo della messa in scena corporea cede rapidamente il posto a composizioni che si attestano su un registro più ironico, vicino allo spirito digital-grottesco di Paola Pivi.

Veni Vidi Vici fa il verso alla recente e insopportabile spettacolarizzazione della figura di Leonardo da Vinci e agli accoliti di Dan Brown: la celebre Annunciazione leonardesca diventa carta da parati ritagliata intorno ad una presa elettrica che accoglie la batteria di un cellulare. Dopo aver sostituito l’arco di trionfo parigino con La mecca in Place de l’Etoile, Gligorov si concede anche il lusso di rielaborare il dipinto L’isola dei morti, trasformando il magnifico isolotto montenegrino raffigurato da Arnold Böcklin in un’immagine di Capri circondata dai faraglioni ma sormontata dal complesso del centro direzionale napoletano, con tanto di logo dell’operatore telefonico.
La presenza di una stampa tratta da Bobe può essere letta invece come omaggio alla città partenopea, che ospita da tre anni la celebre serie sui binari della stazione di Materdei nell’ambito del progetto I Metrò dell’Arte.

articoli correlati
Robert Gligorov – Full Contact
Gligorov alla Galleria Pack
La mostra di Firenze

giuseppe sedia
mostra visitata il 9 novembre 2006


Robert Gligorov – Pow wow
Napoli, Changing Role Gallery
via Chiatamone 26, 80121 (zona S.Lucia)
Ingresso libero dal mar al ven 10- 13.30/ 17- 20
Per info tel. 081 19575958 – infogallery@changingrole.comwww.changingrole.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

La “natura che cura”, al MUSE tra scienza e arte

Fino al 17 novembre 2024 è visitabile The Mountain Touch, una mostra curata da Andrea Lerda e nata da un…

30 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10