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Sei giovani diplomati della Facolta di Arte e Comunicazione Visiva “Gestaltung”: Mona Hahn, Iris-Maria Hoppe, David Mannstein, Natascha Rossi,
Annekathrin Schreiber, Leonie Weber, scelti sulla base della loro produzione artistica, si confrontano con sette artisti napoletani: Marisa Albanese, Antonio Biasiucci, Arturo Casanova, Sergio Fermariello, Nino Longobardi, Lello Lopez, Ernesto Tatafiore.
Il sottofondo di questa mostra e caratterizzato non solo dal legame esistente tra le due città sin dall’epoca del classicismo, ma anche dalla volonta di far oscillare concezioni regionali e differenze generazionali. Così, mentre i piu maturi e affermati artisti napoletani si muoveranno “via mezzi pittorici” su un terreno classico, i giovani weimarani sperimenteranno con installazioni la complessita mediale contemporanea. Weimar e Napoli: la mostra a novembre sarà visitabile a Napoli. L’evento italiano sarà rappresentato presso la Casina Pompeiana in Villa comunale a Napoli. Hanno curato la mostra il gallerista napoletano Mimmo Scognamiglio, il critico d’arte Francesco Galdieri, Il prof. Gabriele Rothemann e il prof Norbert W. Hinterberger della Bauhaus Università, l’ Ufficio stampa è stato curato da Ettore Ranieri.
Il mondo dell’economia lega spesso con l’Arte ed i giovani.
Angelo de Falco