Il Coreografo Elettronico è una manifestazione internazionale dedicata alla videodanza. Il festival nasce e si svolge a Napoli dal 1990. Ideato e organizzato dall’Associazione Napolidanza, l’evento ha l’obiettivo di incentivare e promuovere la danza, incoraggiando la collaborazione artistica di ballerini, registi, coreografi, scenografi, musicisti e videomakers. La direzione artistica di Marilena Riccio e di Elisa Vaccarino si propone di presentare al grande pubblico la realtà della videodanza internazionale, premiando i migliori video selezionati.
Il Festival -alla sua XI edizione- propone uno spaccato mondiale a tutto tondo di ogni genere di espressione di danza. I video provengono da tutto il pianeta, sono suddivisi in categorie e
Quest’edizione è stata vinta dal video Black Spring del regista francese Benoit Dervaux che ha dimostrato come un video di danza può andare oltre la coreografia, dando alla disciplina della videodanza una speranza di autonomia. Il lavoro di Dervaux denuncia l’odierna condizione africana, tra siccità e sfruttamento, vita cittadina e deserto, clandestinità speranza di un futuro migliore, senza mai dimenticare le proprie radici e quindi il proprio modo di danzare.
Per il primo anno Il Coreografo Elettronico ha ospitato performance dal vivo. La compagnia Border Line di Claudio Marangoni e Emma ha presentato “Freez..” una coreografia in cui si sono integrate video, pittura, musica, voce, espressioni. Una convergenza che è il vero
E concludiamo con le note dolenti. Che riguardano la location. Il palco per le esibizioni era a livello davvero troppo troppo basso!
carolina guadagni
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Articolo ben strutturato,chiaro ed esaustivo
Il linguaggio,sebbene tecnico,risulta chiaro anche al lettore profano.Ottimo anche il giudizio critico.