Suggestioni notturne al Foro

L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza di Pompei è stata finanziata con 260 mila euro dalla Regione Campania e realizzata dalla società So.l.e. del gruppo Enel, mentre l’ideazione è della società romana Otium Negotium. Dalle Terme Suburbane al Foro è proposta una illuminazione che progressivamente svela nuovi ambienti, sottolineando i particolari più significativi per poi spegnersi alle sue spalle. La colonna sonora, di Ennio Morricone, sincronizzata con la sequenza delle luci si articola in diversi temi musicali, rumori ambientali e una voce narrante.
Alla fine del percorso, sul muro perimetrale della Basilica, sono proiettate contemporaneamente le immagini di quattro video proiettori che propongono l’eruzione del 79 d.C. in cui si fondono effetti speciali e spezzoni in bianco e nero dello storico kolossal italiano “Gli ultimi giorni di Pompei ” di Carmine Gallone (1926). “A differenza di altri percorsi di suoni e luci in Italia e nel mondo, spiega il soprintendente archeologo Pietro Giovanni Guzzo, quest’iniziativa offre ai visitatori non un semplice spettacolo ma una passeggiata notturna negli scavi che svela loro un volto suggestivo ed inusuale della città antica. Un’ iniziativa che ha insieme un nuovo modo di fruire gli scavi e una nuova offerta per il turismo, rispettosa della salvaguardia del monumento. L’impianto di illuminazione realizzato da So.l.e .è, infatti, interamente reversibile, tutte le parti tecniche sono completamente occultate e durante la visita notturna non disturbano l’occhio del visitatore. L’illuminazione notturna degli Scavi di Pompei, segue di dieci settimane circa quella del Giardino inglese della Reggia di Caserta, che ha fatto registrare un notevole successo di pubblico e rappresenta un evento davvero unico, al quale possono partecipare 100 visitatori per volta; una scelta questa, che aumenta la suggestione e permette di godere appieno il percorso.
All’inaugurazione era presente l’onorevole Giuliano Urbani, Ministro per i Beni e le Attività Culturali ed il Presidente della Regione Campania, l’onorevole Antonio Bassolino.Con questo percorso illuminato-ha sottolinetato il Ministro- aumenterà senz’altro il numero dei visitatori degli scavi, e inoltre sarà possibile offrire ai turisti un nuovo modo di godere dello splendido scenario delle rovine dell’antica città. Questa iniziativa avrà sicuramente una influenza positiva anche sull’indotto. Ciò significherà più lavoro, maggiore presenza turistica, possibilità di creare nuove iniziative.
L’onorevole Urbani ha rilevato l’importanza dell’impegno profuso dalla regione Campania per l’utilizzo dei fondi europei e si è soffermato anche sul costo del biglietto di iniziative come questa: Il pagamento del biglietto, ha commentato il ministro, è necessario quando, come avviene in questo caso, si offre ai visitatori un servizio che va al di là della ordinaria amministrazione. La fruizione dei beni culturali ed artistici deve essere quanto più possibile gratuita. Ma in determinate circostanze il pagamento del biglietto serve anche a mettere in moto un meccanismo che aumenta l’occupazione, l’indotto e che dunque migliora anche la fruibilità dei beni artistici. Alcuni servizi addizionali devono per forza comportare un costo perché sono valori aggiunti”.
I servizi addizionali devono avere un costo proporzionale al servizio offerto. 24 euro per un’iniziativa come questa non sono molti se si riuscirà a garantire: puntualità, costanza e serietà nella gestione.

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Regione Campania
Il sito ufficiale degli Scavi di Pompei
Arethusa

manuela esposito