“Homo Sacer”, a cura di Francesco Creta, presso lo spazio espositivo dell’Associazione Culturale La Casa di Schiele a Benevento è la prima bi-personale in terra Sannita di Thomas Lange (Berlino, 1957) e Mutsuo Hirano (Prefettura di Hyogo, 1952). L’Homo sacer è una figura della legge romana, una persona bandita che può essere uccisa da qualcuno ma, non essere sacrificata in un rituale religioso. E, in quest‘installazione totale, e per certi versi teatrale, come è stata definita dallo stesso Lange, questa ambivalenza è palese con un’allestimento molto ritmato e denso che ricorda le vecchie quadrerie dei secoli scorsi. I due artisti, che lavorano insieme da circa trent’anni, portano avanti la loro ricerca autonomamente restando riconoscibili grazie ai loro linguaggi che coesistono proprio come sacro e maledetto. Pittura e scultura, due binari e due vite parellele che si osservano e, talvolta, si fondono.
Thomas Lange Mutsuo Hirano, Homo Sacer
Le Edition di Lange, esponente della corrente neoespressionista tedesca (Nuovi Selvaggi), consistono in una serie di svariate decine di carte che l’artista porta avanti dal 2011, partendo principalmente da vecchi testi e libri vintage. Santini, stratificazioni e collage in cui i motivi dei vari Da Vinci o Giotto rivivono nella sovrapposizione di dense pennellate e segni potentemente tracciati che, in occasione di questa specifica mostra, si sono ampliate con una serie dedicata alla città delle Streghe, ai suoi personaggi e ai suoi luoghi. Il caotico mondo delle immagini pubblicitarie, Google Images e Instagram condensati in pittura. “Vedo il riflesso del mio prossimo e mi ci rivedo” dice. Hirano, nasce invece come missionario della religione Tenrikyō (culto monoteista vicino allo Shintoismo)che, una volta giunto in Europa negli anni ’80, comincia a studiare arte a Marburg dove incontra Lange, all’epoca insegnante della locale Università. Il lavoro di Hirano, che consiste principalmente in modellati in terracotta, è intriso di spiritualità e delle sue stesse radici culturali. Busti e Teste nei quali la ricerca del silenzio si fa arma di sopravvivenza al caos e dove l’elemento naturalistico la fa da padrone soprattutto da quando, negli anni ’90, i due si sono trasferiti nella campagna laziale costituendo l’Associazione Casa Fornovecchino ad Acquapendente (VT).
Grazie a questa residenza/scuola hanno creato un network che, in oltre 10 anni, li ha portati ad incontrare molti artisti, curatori e istituzioni sul territorio nazionale. Quest’ultima collaborazione con lo spazio beneventano ne è un esempio.
Vincenzo D’Argenio
Mostra visitata il 3 maggio
Dal 4 all’11maggio 2019
Thomas Lange – Mutsuo Hirano, Homo Sacer
La Casa di Schiele
Via San Gaetano – Benevento, 82100
Orari: Sab 4 maggio, 10-13, 17-20. Dom 5, Ven 10 e Sab 11 maggio: 17-20 e su appuntamento
Info: +39 340.0551665 – lacasadichiele@gmail.com