Servono 5mila euro, e anche noi di Exibart ci mettiamo del nostro per diffondere la conoscenza di una buona causa. L’oggetto è l’ampliamento dell’offerta di BIM Microfestival di Cultura Infantile, rassegna che mette a disposizione laboratori, percorsi narrativi e didattici, esplorazioni guidate dello spazio pubblico, e convegni informali e incontri, avvicinando all’arte contemporanea i più piccoli. Il tutto è nato grazie a Katrièm, associazione culturale che dal 2009 ha iniziato a Cesena con una scuola estiva, “Borgo Indaco”, dove per un intero mese i bambini sperimentano un sistema di conoscenza libertario che, attraverso l’uso dell’arte contemporanea, li aiuta a sviluppare il proprio pensiero indipendente e la propria creatività, non allo scopo di “insegnare” ma di aiutare l’espressione. Dal 2014, poi, l’associazione ha anche fondato il [Non]Museo, Centro di arte e cultura contemporanea dall’infanzia, che da quest’anno ha abbandonato lo spazio “fisico” per offrirsi come esperienza itinerante e diffusa su tutta la città occupando temporaneamente diversi ambienti. E ora? Ora ci sono mire di espansione: “Vogliamo proporre più laboratori, fare un convegno con più tavoli di discussione e invitare esperti da altre parti d’Italia e magari d’Europa; vogliamo fornire più esperienze di attraversamento della città; vogliamo allargare il nostro programma rivolto agli adolescenti ma…”Ma per fare tutto questo le nostre risorse non ci bastano più, ci serve un aiuto, un sostegno”.
