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Festa grande per la Napoli dell’arte in questo week end. Due tra le maggiori gallerie della città e di accertato livello internazionale festeggiano la loro attività pluriennale. Ieri Lia Rumma ha spento 45 candeline, tanti quanti sono gli anni che ha compito la sua storica galleria napoletana, oggi situata a via Vannella Gaetani, a un passo dalla centralissima Piazza dei Martiri, dove per tanti anni ha avuto la sua galleria un altro nome nobile della scena contemporanea partenopea, Lucio Amelio, sede poi occupata da Alfonso Artiaco. E l’altro a festeggiare oggi è proprio Artiaco, da qualche anno in pianta stabile a piazzetta Nilo, in quel cuore popolare di Napoli oggi molto riqualificato, dopo che aveva iniziato la sua attività a Pozzuoli, esattamente trenta anni fa.
Alle celebrazioni delle gallerie si è unito ieri il museo che esprime un’alta qualità del contemporaneo, non solo per Napoli, ma per l’Italia tutta. Parliamo del MADRE che ieri ha inaugurato la prima mostra in un’istituzione pubblica di Gianmaria Tosatti. “Sette stagioni dello Spirito” è la sintesi riuscita del percorso che l’artista romano ha intrapreso tre anni fa e che aveva per protagonista proprio Napoli. Operazione non facile perché doveva ricontestualizzare e musealizzare un progetto articolato e svolto interamente sul territorio. La mostra completa l’alta offerta espositiva del museo con la magistrale retrospettiva su Fabio Mauri da poco inaugurata.
Auguri a tutti, e continuate così!