23 gennaio 2010

Figli, fratelli o nipoti d’arte. Gianluca Marziani e le famiglie creative…

 

di

Matteo Basilè «modello»...Gli artisti come non vengono di solito raccontati. Dieci artisti italiani che hanno figli o parenti tra l’infanzia e l’adolescenza. Ritratti da Toni Thorimbert sotto la cura di Gianluca Marziani, curatore di un progetto finalizzato con una mostra alla Fortezza da Basso, organizzata dal gruppo RCS negli spazi della fiera Pitti Bimbo. E transitato pure per le pagine di Style Piccoli, trimestrale dove lo stesso Marziani tiene una rubrica sull’arte contemporanea raccontata ai più piccoli.
Matteo Basilè, Paolo Canevari, Alberto Di Fabio, Daniele Galliano, Robert Gligorov, Masbedo, Luca Pignatelli, Cristiano Pintaldi, Adrian Tranquilli, Velasco: li vediamo nel loro studio con figli, fratelli o nipoti, li leggiamo lungo le interviste realizzate dal critico, li possiamo anche vedere – tra poco a Milano – nelle opere a quattro mani realizzate assieme ai loro giovani parenti, destinate ad una prossima asta di beneficienza.
E sul numero di Style che uscirà a marzo, sempre sotto la cura di Gianluca Marziani, gli artisti coinvolti saranno anche “al centro di un viaggio visivo nella nuova eleganza contemporanea”…

[exibart]

6 Commenti

  1. Ditemi di che sa questa….Marziani si è proprio spremuto le meningi…ma ci si rende conto delle insulsaggini che ci propinano i curatori modaioli?????

  2. non ci salva più nessuno. ormai siamo immersi totalmente nella merda…e come se non bastasse, oltre al ciarpame politico,il ciarpame si estende e contamina critici, curatori e quant’altro ruota intorno a questo pianeta…..SE QUESTO NON E’ IL PAESE DELLE BANANE, DITEMI VOI, COS’E’!?

  3. Ho visionato il portfolio sulla rivista Style Piccoli, letto le interviste agli artisti, analizzato le foto: un lavoro di impeccabile qualità giornalistica, una perfetta integrazione tra cultura editoriale, profondità della riflessione e racconto di vita. Questo è il modo giusto per parlare d’arte contemporanea su riviste a larga tiratura: in modo pulito, con un linguaggio adeguato ma mai semplicistico, scegliendo artisti che, piaccia o meno, rappresentano alcune delle nostre migliori realtà creative. Un dieci a Marziani e agli artisti che hanno partecipato. Uno zero ai detrattori che non conoscono, non leggono e non vedono, bravissimi soltanto ad improvvisare critiche sterili che si perdono nel nulla della loro assenza.

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