È divenuto in pochi anni un po’ lo Stirling Prize svizzero, promosso dalla BSI Architectural Foundation, con il patrocinio dell’Ufficio Federale della Cultura a Berna e dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana, e in partnership con l’Archivio del Moderno di Mendrisio. E soprattutto con una giuria internazionale presieduta dal grande Mario Botta.
Parliamo del BSI Swiss Architectural Award, che nell’edizione 2010 ha incoronato l’architetto del Burkina Faso Diébédo Francis Kéré, scelto in una rosa di 28 candidati provenienti da 15 paesi. Kéré è stato premiato per la “singolare capacità di creare edifici che, pur approfittando delle competenze tecniche apprese durante la formazione compiuta in Europa, sono saldamente radicati nella tradizione culturale e nel tessuto sociale del proprio paese di origine, il Burkina Faso, e sono l’esito di un intenso coinvolgimento delle comunità locali”.
Kéré è docente presso la Technische Universität di Berlino, è il suo lavoro è stato presentato all’Expo di Zaragoza nella sezione ZaragozaKyoto – Architectures for a sustainable planet, al DAM – Deutsches Architecturmuseum di Francoforte e, recentemente, al MoMA di New York. Ha inoltre ricevuto diversi premi fra cui l’Aga Khan Award for Architecture.
Presentazione: mercoledì 17 novembre 2010 – ore 11.00
Accademia di Architettura della Svizzera Italiana
Via Canavée 5 – Mendrisio (Svizzera)
www.bsi-swissarchitecturalaward.ch
Accademia di Architettura della Svizzera Italiana
Via Canavée 5 – Mendrisio (Svizzera)
www.bsi-swissarchitecturalaward.ch
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