30 ottobre 2024

exibart on paper 126 ad Artissima, tra luchadoras, mostri e altre meraviglie

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È uscito l’ultimo on paper di exibart, il 126: parliamo della meravigliosa complessità dei corpi, tra arte, moda, benessere e body building. Ci vediamo ad Artissima

Mostri bellissimi, imperfetti e preziosi: non poteva che partire da questi corpi il numero 126 di exibart on paper, che presentiamo in questi giorni di Torino Art Week, coincidenti con la notte di Tutti i Santi o Halloween. Corpi in trasformazione – un po’ come il nostro 126, che cambia con un restyling grafico e una impostazione visiva più leggera, per privilegiare il rapporto tra immagini e parole, che speriamo possa rendere la lettura più avvincente –, corpi costruiti, forti ed agili, travestiti con colori sgargianti. Come quelli delle luchadoras, le lottatrici messicane simbolo di emancipazione femminile, che compaiono nell’ultimo lavoro di Elena Ketra – vincitrice dell’ultimo exibart prize – che campeggia orgogliosamente in copertina, sfidando gli sguardi.

«Un mostro è un corpo che avrebbe dovuto essere sottomesso, ma che è diventato una smisurata minaccia: un mostro è una donna che si è sottratta al controllo», scriveva Sady Doyle ne Il mostruoso femminile, saggio sulla natura selvaggia della femminilità citato da Giulia Ronchi nel suo editoriale ad apertura di questo 126 dedicato al genere, rigorosamente non binario, meravigliosamente complesso.

Impegnata in una lotta contro una realtà tragica è l’artista di origini libanesi Dala Nasser, le cui opere avrebbero dovuto essere esposte «Nella “sala sospesa” della fiera torinese da Fondazione OELLE Mediterraneo Antico di Catania», spiega Cesare Biasini Selvaggi, nel suo editoriale. Ma le sue sculture di tessuto sostenibile, ottenuto dagli agrumi siciliani, «Subiscono il confino imposto dalla guerra», a causa della bombe lanciate dall’esercito israeliano sul Libano.

Proseguendo tra le pagine, ci addentriamo nella Torino Art Week con le fondamentali mappe di Untitled Association che ci portano alla scoperta degli appuntamenti immancabili, tra musei, gallerie e spazi indipendenti. Approfondiamo quindi la 31ma edizione di Artissima, la terza diretta da Luigi Fassi, intitolata The Era of Daydreaming. Immancabili poi le Luci d’Artista, il programma di arte pubblica diffusa che ha fatto scuola: Maria Cristina Strati ne parla con il direttore, Antonio Grulli. La grande fotografia è protagonista da Camera, con Tina Modotti e Mimmo Jodice. Facciamo un salto ad Art Site Fest, la rassegna torinese che, alla sua decima edizione, omaggia gli esseri viventi, con talk, reading, performance e installazioni site specific in varie sedi.

Carlo Settimio Battisti e Federico Sacco, curatori del progetto Ultraqueer, approfondiscono il tema corpo, a partire dalla «Dialettica dell’essere donna tra biologia, sottomissione e costruzione culturale». «Che cosa significa essere donna? E cosa significa diventare uomo in una società che ancora vincola il corpo al proprio destino?». Dei corpi dei body builder e del wellness fisico e mentale scrive Alessia Prati, a partire da With All My Strength, performance dell’artista e coreografa Martina Rota. Marta Pizzolante invece si focalizza sull’opportunità di immettere l’argomento del benessere anche all’interno dei modelli museali e dei grandi distretti culturali. Un affondo sui nuovi paradigmi dell’architettura nell’articolo di Francesco Perozzi, che ci porta alla scoperta delle nuove figure di leadership femminile che si stanno affermando con forza. Altre grandissime figure di donne le ritroviamo tra le stelle di exibastro, scelte da Luciana Berti.

Nel 126 di exibart onpaper c’è spazio anche per l’archeologia, con la mostra Etruschi. Artisti e artigiani, al Centro Trevi – TreviLab di Bolzano, sviluppata in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: ne scrive Zaira Carrer. Facciamo quindi un salto a Roma – altro giro altra mappa di Untitled Association – per esplorare la nuova sede della Fondazione D’Arc: c’è stata per noi Francesca de Paolis. Con Federico Poletti e Nikolin Lasku diamo un’occhiata ai look più audaci che sono emersi dall’ultima fashion week tra Londra, Milano e Parigi.

Noi vi diamo appuntamento a Torino, al nostro stand ad Artissima ma anche in giro. Intanto, per abbonarsi e per ricevere la versione digitale dei nostri on paper, potete cliccare qui.

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