08 ottobre 2019

Le stelle di Torino, Verona e oltre, con 106 exibart.on paper

di

È uscito il 106 di exibart.onpaper: una guida galattica per art addicted, da Torino a Verona, passando per Miami e Paris

La copertina di exibart 106 on paper
Rä di Martino, Afterall, 2019

È un 106 da stelle. Dall’alto, vediamo l’ordinato reticolo urbano della Torino Art Week disseminato di numeri luminosi, puntualmente segnalati dalla guida galattica per art addicted in collaborazione con Untitled Association. A proposito, sapete chi ci ha raccontato i suoi sogni? Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima.

E poi, sotto il cielo di Verona, abbiamo scambiato due chiacchiere con Giorgio Fasol, collezionista “illuminato” che ci ha parlato del suo progetto per trasformare l’Accademia. Un pizzico di emozione per l’intervista ad Adriana Polveroni, direttrice di ArtVerona e storica direttrice del nostro giornale, che ci ha raccontato “una storia forte”.

Insomma, il 106 di exibart.onpaper è un numero da leggere con attenzione dalla prima all’ultima pagina, dalla copertina space-opera di Rä di Martino – che ci ha svelato tutti i retroscena del suo ultimo progetto – all’oroscopo illustrato a tema arte, ovviamente. E poi le rubriche dedicate agli astri nascenti, con lo Studio Visit di Luca Gioacchino di Bernardo e il Talent Zoom di Ruth Beraha, senza dimenticare i top lot del mercato, tra i quali un Francis Bacon a 18 milioni di euro e un Basquiat a 9. Spazio anche alle vive voci dei protagonisti, con le interviste a Julia Draganovic, direttrice dell’Accademia Tedesca di Roma, e a Umberto Croppi, presidente della Quadriennale.

Ma nel 106 di exibart.onpaper c’è anche tanto estero, con il nostro reportage dalla Biennale di Istanbul e vari focus sulla situazione mitteleuropea, da Parigi, con l’intervista a Christoph Wiesner, direttore di Paris Photo, all’Austria, con Florian Steininger, direttore della Kunsthalle di Krems, che ci ha anticipato alcuni dettagli della prossima mostra di Teresa Margolles, fino a Bucarest, la “capitale delle contraddizioni”. Ma visto che il cielo si estende senza confini, consigliamo un giretto anche oltreoceano, magari a Miami Beach, per l’Art Basel.

E se volete continuare a vedere le stelle per l’intero anno solare, non vi rimane che abbonarvi.

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