25 luglio 2020

A Pietrasanta la quinta Collectors Night, con 8 gallerie ANGAMC

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Questra sera a Pietrasanta la lunga notte dell'arte contemporanea con la quinta edizione della Collectors Night, che unisce 8 gallerie associate ANGAMC: Accesso Galleria, Antonia Jannone - Disegni di Architettura, Barbara Paci Galleria d’Arte, Futura Art Gallery, Galleria Giovanni Bonelli, Galleria Poggiali, Marcorossi Arte Contemporanea e Susanna Orlando Galleria

Pietrasanta, courtesy ANGAMC

Una scommessa vinta la quinta edizione della Collectors Night che si terrà a Pietrasanta oggi, 25 luglio, dal tramonto fino a notte fonda. Evento di arte e bellezza in questa storica cittadina nota come l’Atene d’Italia, a due passi dal mare della Versilia.
La definisce, infatti ,così Claudio Francesconi coordinatore delle otto gallerie organizzatrici, nonchè direttore di una di queste, associate sotto l’egida e il marchio di assoluta qualità della ANGAMC, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, che da cinque anni sono protagoniste di questa notte speciale del collezionismo.
Un percorso di arte lungo strade antiche di Pietrasanta dove contemporaneamente inaugureranno Accesso Galleria, Antonia Jannone – Disegni di Architettura, Barbara Paci Galleria d’Arte, Futura Art Gallery, Galleria Giovanni Bonelli, Galleria Poggiali, Marcorossi Arte Contemporanea e Susanna Orlando Galleria.

«È stata la ricerca di ottimismo e di positività nel momento in cui il Paese stava riaprendo, a farci decidere di non rinunciare all’edizione 2020. In un momento storico particolare, in cui diventa imprescindibile il “fare rete” – spiega il coordinatore Claudio Francesconi – abbiamo scelto di confermare la Collectors Night come segnale di fiducia per questa ripartenza così importante per tutti noi. Insieme al Comune di Pietrasanta, che quest’anno patrocina per la prima volta l’evento, desideriamo fare fronte comune per promuovere la ricchezza di un territorio che da anni è diventato meta di un turismo culturale particolarmente interessato al contemporaneo».

Le mostre nelle gallerie

Sinergia che appare immediatamente a chi arriva nella bellissima piazza centrale dove emozionano le monumentali sculture di Fabio Viale, artista della Galleria Poggiali una delle partecipanti alla Collectors Night ma presente anche con la mostra “Truly”, organizzata con il Comune.

Installation view Truly by Fabio Viale, Pietrasanta 2020, courtesy l’artista e Galleria Poggiali. Photo credit © Nicola Gnesi

Sarà così possibile visitare da Accesso Galleria la doppia personale degli artisti Bruno Walpoth e Alex Rane “I Will Come out Again” (fino al 10 agosto), con un percorso espositivo di oltre venti opere tra sculture in legno, bronzo e marmo, e disegni su carta.

Alex Rane, Crying Idol, 2020, marmo statuario su Bardiglio, cm 62x14x15, ph. Alex Rane. Courtesy Accesso Galleria

Da Antonia Jannone – Disegni di Architettura dopo la personale nella storica sede di Milano, una seconda esposizione dell’artista catalano Ramon Enrich (fino al 30 agosto), con una nuova selezione di quadri e sculture.

Ramon Enrich, Bassa Llarga, 2020, acrilico su tela, cm 27×41, courtesy Antonia Jannone – Disegni di Architettura

Barbara Paci Galleria d’Arte ,invece, inaugura “ŌKEANÓS”, mostra personale di Lorenzo Malfatti, a cura di Paola Iacopetti (fino al 30 agosto). Un’immersione in un universo di acqua e polvere di stelle, in cui viene superata ogni distinzione tra realtà esteriori e interiori.

Lorenzo Malfatti, Simbiosi II, 2020, tecnica mista su tela, cm 40×40. Ph. Sergio Fortuna. Courtesy Barbara Paci Galleria

Futura Art Gallery propone “Noi siamo la nostra memoria”, esposizione collettiva con opere di Alberto Biasi, Angelo Bozzola, Sara Campesan, Girolamo Ciulla, Toni Costa, Kan Yasuda, Anthony Moman, ispirata ad una celebre citazione di Jorge Luis Borges (fino al 14 agosto).

Sara Campesan, Immagine Circolare, 1967, acciaio corten, cm 62x62x8. Courtesy Futura Art Gallery

La Galleria Giovanni Bonelli ,invece ripercorre la propria storia con “Storage”, raccolta di opere realizzate dai maestri del ‘900, tra i quali Rodolfo Aricò, Giuseppe Bergomi, Bertozzi &Casoni, Alighiero Boetti, Girolamo Ciulla, Mimmo Paladino, Fabrizio Plessi, Salvo, Mario Schifano, Daniel Spoerri (fino al 20 agosto).

Mimmo Paladino, Blu, 2009, tecnica mistaq e collage su tela, cm 60×50. Courtesy Galleria Giovanni Bonelli

La Galleria Poggiali presenta, all’interno della propria project room, un nuovo progetto di Fabio Viale (fino al 4 ottobre). Progetto che segue di alcune settimane l’apertura della mostra “Truly “citata all’inizioe organizzata dal Comune di Pietrasanta, a cura di Enrico Mattei, con sculture monumentali di marmo nei luoghi simbolo di Pietrasanta.

Fabio Viale, Il vostro sarà il nostro, 2020, white marble and pigments, cm 60x49x39. Courtesy Galleria Poggiali

Da Marcorossi Arte Contemporanea si inaugurerà la personale di Sergi Barnils dal titolo “Pedra Cèlica” (fino al 2 agosto). Noto per una pittura densa di graffiti primordiali e colori mediterranei, l’artista catalano si è recentemente avvicinato alla scultura su pietra, espandendo il proprio alfabeto visivo alla tridimensionalità.

Sergi Barnils, BARSC1258, Pedra Cèlica, 2019, encausto su granito indiano, cm 90×80. Courtesy Marcorossi Arte Contemporanea

Susanna Orlando Galleria presenta la collettiva “Appunti di luce” (fino al 23 agosto), che affronta la tematica della luce come fenomeno biologico ma soprattutto come fenomeno fisico-psichico attraverso le opere di Donald Baechler, Giuseppe Biagi, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Roberta Busato, PinoDeodato, Gino De Dominicis, Piero Dorazio, Aldo Mondino, Giacomo Piussi, Piero Pizzi Cannella. Questo proseguendo un interessante percorso già avviato in mostre recenti sulla sensibilizzazione all’Arte anche come strumento di ben-essere, amorevole cura della mente e del nostro miglior vivere.

Piero Pizzi Cannella, Marisol, 2015, t. mista su carta, 55×75 cm. Courtesy Susanna Orlando Galleria

Un evento per soli collezionisti?

A Claudio Francesconi, coordinatore dell’evento, chiediamo che cosa non gli è ancora stato schiesto sulla Collectors Night e che vorrebbe sentirsi chiedere, risponde che gli piacerebbe gli venisse chiesto se la Collectors Night è solo per i collezionisti: «questo perché alla fine il nome è Collectors Night, ma ,in realtà, l’evento si sta allargando dal punto di vista del pubblico e questo secondo me è una cosa positiva. Se è vero, infatti, che questo evento nasce per i collezionisti volendo sollecitare chi ama acquistare arte, è anche vero che il lavoro che si fa rispetto alla comunicazione dell’ arte contemporanea e all’avvicinamento delle persone al collezionismo è altrettanto importante rispetto a quello nei confronti dei collezionisti già acquisiti.
I collezionisti del futuro, quelli che arrivando al nostro evento hanno voglia di iniziare a sentirsi parte di questo meccanismo. Creando, così, una sensibilità nei giovani che abbiano voglia di uscire dai consumi consueti acquistando una opera d’arte, o anche solo creando l’abitudine ad entrare in una galleria d’arte, che è molto più diffusa all’estero.
Io da sempre sono a favore dell’abolizione della distanza fra galleria d’arte e nuovo utente, quello che entra e non ha mai avuto contatti con questo mondo. Ricordiamoci che noi galleristi con il nostro lavoro facciamo cultura e, spesso, anticipiamo il costume di una società».

Percorso d’arte da non perdere, la Collectors Night, serata speciale di bellezza sorseggiando anche una flute della Maison Perrier-Jouet, sponsor dell’evento e da sempre legato a grandi eventi dell’arte moderna e contemporanea.

Installation view Truly by Fabio Viale, Pietrasanta 2020, courtesy l’artista e Galleria Poggiali. Photo credit © Nicola Gnesi

 

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