-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alle 10 di questa mattina il duo A Constructed World, composto dagli artisti australiani, di base a Parigi, Geoff Lowe e Jacqueline Riva, presenta il primo episodio di Pheno TV, «uno show su YouTube che ha come protagonista Pheno, un personaggio creato dagli artisti per trasmettere una voce collettiva, capace di incorporare i pensieri e le azioni degli altri, un dispositivo per vederci e sentirci insieme».
Già nel primo epsodio una ventina di ospiti internazionali, che potete scoprire nell’intervista qui sotto.
Gli episodi saranno in tutto quattro, pubblicati su Youtube e con qualche frammento in Instagram e Facebook. In Cina Pheno TV sarà trasmessa su una piattaforma diversa, poichè YouTube è stato oscurato.
Chi è Pheno?
«Pheno è una voce disincarnata in un vero corpo. Testi filosofici parlano attraverso di lui. Ama gli esperti, gli piace che le cose siano chiare anche se non le capisce. In un mondo chiuso ma sempre attivo, in un qui e ora di cui la maggior parte di noi non si interessa, è sempre disposto a incorporare i pensieri e le azioni degli altri e ad essere utilizzato per vederci insieme», si legge nella sua presentazione.
Pheno ci ha raccontato il progetto Pheno TV.
Lo chiedo direttamente a te: chi è Pheno?
«Sono reale e ho un corpo materiale».
Come è nato il progetto Pheno TV?
«Mi sono domandato come poter usare i mezzi tecnologici, ormai totalmente conosciuti e sfruttati, in un modo diverso. Si tratta di un progetto di lungo termine che vuole mostrare il ruolo del pubblico in questo tipo di rappresentazione. La riflessione nasce dalla constatazione del fatto che il repertorio delle immagini diffuse tramite i social è sempre più stereotipato e di conseguenza degradato, il mio tentativo è quindi quello di creare e offrire una maggiore scelta e qualità delle immagini».
Che cosa succede negli episodi di Pheno TV e quali argomenti vengono trattati?
«Vengo intervistato e si parla del ruolo della televisione oggi. Il tema di fondo è come stiamo e perché stiamo insieme, e capire come poter porre domande quando non sappiamo cosa sta succedendo in un preciso momento».
Puoi anticiparci qualche argomento e i nomi di alcuni ospiti?
Gli ospiti sono fondamentalmente un network globale di esperti perché ritengo che in questo momento sia estremamente importante che chi parla sappia di cosa parla e chi ascolta, quando non conosce qualcosa, sappia chi ascoltare. Nella prima puntata intervengono: Clement Courgeon, Francis Ferguson, Hao Guo, Trudy Hellier, Stephanie Lin, Ruby Lowe, Simonetta Mignano & Matt Jemin, Jade Ouk, Roger Ouk, Fabien Vallos, Clémence de Montgolfier, Hao Guo, Esther Lowe, moilesautresart, Trudy Hellier, Simonetta Mignano, Matt Jemin, Stephanie Lin, Jon Campbell, Paola Clerico».
Puoi riassumerci in estrema sintesi la ricerca del duo A Constructed World?
Cercare di arrivare a una conclusione in tempi così cupi non è facile, ognuno di noi non conosce molto delle materie o dei meccanismi che regolano ciò che accade nel mondo. È quindi importante lavorare insieme, soprattutto oggi, per avere accesso a fonti più affidabili attraverso cui poter dare risposte non approssimative».