Negli spazi di ARTantide Gallery, a Verona, prende il via oggi, 23 aprile, il ciclo âRE-GENESISâ con la bipersonale di Julia Bornefeld e Marco Gradi âOltre le Tenebreâ, a cura di Sandro Orlandi Stagl, dedicata «allâimpatto dellâenergia sul pianeta e sulle persone» (fino al 28 maggio 2021).
«La mostra âOltre le Tenebreâ â ha spiegato la galleria â apre il ciclo di mostre âRE-GENESISâ del Movimento Arte Etica, che ripercorre metaforicamente i sette giorni della Creazione descritti nella Genesi Biblica, come filo guida ispiratore per gli artisti e messaggio di Rinascita dopo un periodo cosĂŹ difficile per tutta lâUmanitĂ . Dopo le grandi crisi ci sono sempre state, storicamente, grandi rinascite, quindi anche lâarte si deve interrogare su come rivedere i paradigmi che disegneranno il prossimo futuro dellâumanitĂ , immaginandosi un mondo migliore di come fosse prima della grande crisi pandemica mondiale».
Nei prossimi mesi il progetto espositivo proseguirĂ mantenendo la formula delle mostre bipersonali con Matteo Mezzadri e Jorge R. Pombo (4 giugno â 9 luglio), Luigi Dellatorre e Alessandro Zannier (16 luglio â 3 settembre), Marica Moro e Caterina Notte (10 settembre â 8 ottobre), Carlo BonfĂ e Alberto Salvetti (15 ottobre â 12 novembre), Marco BertĂŹn e Carlo Pasini (19 novembre 2021 â 7 gennaio 2022), Gianfranco Gentile e Franco Mazzucchelli (14 gennaio 2022- 25 febbraio 2022).
La mostra âOltre le Tenebreâ sarĂ visitabile dalle 16 di oggi su appuntamento e il progetto espositivo sarĂ accompagnato da una serata speciale con gli artisti il 30 aprile, dalle 16.
La galleria ha, inoltre, attivato un servizio dedicato al pubblico che potrĂ porre domande dirette agli artisti e al curatore attraverso il Direttore della galleria, scrivendo a paolo.mozzo@artantide.com.
«Dopo un lungo periodo di chiusure e di recessione economica mondiale abbiamo sentito lâesigenza di reagire, coinvolgendo tutti gli artisti del Movimento Arte Etica.
Oggi la ResponsabilitĂ Sociale dellâarte non Ăš solo un atteggiamento delle persone piĂč sensibili; Ăš soprattutto un impegno al quale ogni artista (che noi consideriamo prima di tutto un intellettuale) che voglia dare un contributo personale al cambiamento, non puĂČ piĂč prescindere.
Non a caso il ciclo si ispira alla Genesi biblica e ai 7 giorni della creazione, immaginando una metaforica ri-generazione con nuove idee e nuovi paradigmi, visti con gli occhi degli artisti.
Ecco perchĂ© aprire in questo momento un ciclo di mostre non Ăš un azzardo ma una sfida che affrontiamo volentieri e con sincero entusiasmo. Ă il nostro modo per restituire qualcosa a quel pubblico che nellâultimo anno ci ha seguito solo online, che ora merita attenzione personalizzata per poter vedere e toccare le opere dal vivo».
«Dal 2016 ARTantide Gallery ha co-fondato il Movimento Arte Etica con gli artisti che ancora oggi vi aderiscono: Marco BertÏn, Carlo Bonfà , Julia Bornefeld, Luigi Dellatorre, Gianfranco Gentile, Marco Gradi, Franco Mazzucchelli, Matteo Mezzadri, Marica Moro, Carlo Pasini, Jorge R. Pombo, Alberto Salvetti e Alessandro Zannier.
Da allora abbiamo organizzato diverse mostre pubbliche (Museo Archeologico di Venezia, Scuola Grande di San Rocco, Science Gallery â Univ. Caâ Foscari, Museo Rijswijk, Museo Paranaense, Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza) e partecipato alla Biennale di Curitiba in Brasile con lâintero collettivo o una selezione mirata.
Questo lungo lockdown ci ha imposto un periodo di stop, ma questâanno stanno ripartendo anche gli eventi pubblici, quindi volevamo affiancare le partecipazioni ufficiali degli artisti del Movimento Arte Etica a un ciclo ragionato di mostre che fosse a completamento delle prossime esposizioni istituzionali. Alessandro Zannier sarĂ infatti protagonista con una performance e unâinstallazione al Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia (esponendo alcune opere anche al CNR e allâUniversitĂ ), Gianfranco Gentile porterĂ una grande installazione alla Biennale di Lucca (Cartasia) e Franco Mazzucchelli Ăš protagonista a Roma.
Il ciclo âRE-GENESISâ rafforza lâimpegno della galleria, del curatore Sandro Orlandi Stagl e mio personale, anche come ambasciatore di Cittadellarte â Fondazione Michelangelo Pistoletto, nel promuovere unâarte che sia veicolo di concreti messaggi di cambiamento per immaginarsi un futuro e un pianeta migliore».
«Marco Gradi e Julia Bornefeld sono gli artisti che Sandro Orlandi Stagl ha scelto per interpretare il primo giorno della creazione, quello della Luce e del Buio. Entrambi gli artisti lavorano con il nero a cui affiancano sprazzi di luce determinati dallâuso di materiali interessanti.
Marco Gradi affronta il tema dellâenergia focalizzando lâattenzione del visitatore sul tema dei combustibili fossili, producendo opere con quelle sostanze che, bruciate e liberate nellâambiente, sarebbero inquinanti e alimenterebbero il riscaldamento globale; una volta âfissateâ nelle sue tele o nelle sue carte disinnescano la loro pericolositĂ e diventano apprezzabili solo per la loro funzione estetica. Un utilizzo esteticamente virtuoso dei combustibili fossili!
Julia Bornefeld impiega invece lâenergia emotiva della sua storia e della sua sensibilitĂ per parlare al visitatore di condizione della donna, di rapporto con lâinvecchiamento (con le ruggini e le ossidazioni), di comunicazione sensoriale attraverso i Morphic Fields. Un connubio che pone le diverse forme di energia (creativa) in dialogo attraverso lâarte.
Dio creĂČ la luce e il buio, Julia e Marco li reinventano con le loro opere fatte di materia e non solo di pittura».
«La galleria ha uno stile vagamente anglosassone, ricavata comâĂš nel capannone di una ex concessionaria, quindi offre un grande salone di 300 metri quadri con il soffitto a piĂč di 4 metri di altezza. Lo spazio Ăš ampio e libero, quindi il visitatore non avrĂ un percorso predeterminato, ma potrĂ muoversi a suo piacimento nello spazio delimitato da alcune pareti mobili che creano isole che ospitano i dipinti fra le installazioni. Un approccio aperto che lascia spazio al visitatore per godersi la mostra in totale libertà ».
«Il secondo giorno della creazione Ăš quello del cielo e della Terra e i due prossimi artisti saranno Jorge R. Pombo e Matteo Mezzadri. Le opere saranno tutte di ispirazione classica, dalla Cappella Sistina alle statue greco romane, presentate in modo del tutto inaspettato. Il tema sarĂ quello della Giustizia e i Rapporti Umani, sempre piĂč complesso, articolato e quanto mai attuale». (SC)
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