11 dicembre 2017

Carta Bianca a 10 curatori outsiders

 
Si inaugura oggi a Napoli, al Museo e Real Bosco di Capodimonte, “Carta Bianca”, una mostra con dieci curatori outsiders, ciascuno chiamato ad allestire la propria sala “ideale”, scegliendo dieci opere tra le 47mila conservate

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Cosa hanno in comune Agostino Carracci, Filippo Palizzi, Carlo Alfano, Louise Bourgeois? E una neurologa, un direttore d’orchestra, un industriale, un architetto, un antropologo? Niente probabilmente, se non di essere stati tutti convitati a partecipare a un originale progetto espositivo da Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, e Andrea Viliani, direttore del museo Madre. L’obiettivo che si prefiggono Bellenger e Viliani è chiaro: dare il segno forte della legittimità della scelta individuale, dell’espressione, del giudizio e dello sguardo soggettivo, anche disgiunto dalla storia dell’arte, troppo spesso vista come l’unica chiave per comprendere l’arte. Ed ecco, allora, dieci personalità famose in diversi campi del sapere, con sensibilità, formazione, cultura, nazionalità e inclinazioni differenti, chiamate a esprimere un’altra lettura dell’arte, anche lontana dalla storia dell’arte. Sono Laura Bossi Régnier (neurologa e storica della scienza), Giuliana Bruno (professore di Visual and Environmental Studies, Harward University), Gianfranco D’Amato (industriale e collezionista), Marc Fumaroli (storico e saggista, membro dell’Académie française), Riccardo Muti (direttore d’orchestra), Mariella Pandolfi (professore di Antropologia, Université de Montréal), Giulio Paolini (artista), Paolo Pejrone (architetto e paesaggista), Vittorio Sgarbi (critico e collezionista d’arte, scrittore, docente universitario), Francesco Vezzoli (artista). Tutti “curatori” della loro sala “ideale” nel Museo e Real Bosco di Capodimonte, selezionando liberamente massimo dieci opere tra le 47mila conservate presso il Museo partenopeo. Avendo, insomma, “carta bianca” con un solo obbligo: spiegare la propria scelta in un’intervista video, accessibile per il pubblico su smartphone, attraverso l’app “Carta Bianca”, ideata dalla società Arm 23 (un’estensione digitale dell’esperienza di visita del percorso espositivo, di cui sarà possibile salvare i contenuti e rivederli a casa).
Quella che si inaugura oggi (da domani l’apertura al pubblico) è, pertanto, una mostra-manifesto che invita i visitatori a riconsiderare l’idea stessa del museo, più che il “Museo Immaginario” intuito da André Malraux, “Carta Bianca” è la sfida del museo soggettivo per ciascuno di noi. (Cesare Biasini Selvaggi) 
In alto: Louise Bourgeois, Give or take – Foto Alessio Cuccaro
In homepage: Carlo Alfano, Camera – Foto Alessio Cuccaro
INFO
Opening: ore 17.30 (su invito)
Carta Bianca
dal 12 dicembre 2017 al 17 giugno 2018
Museo e Real Bosco di Capodimonte
via Miano 2, Napoli
orari: aperto tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle 8.30 alle 19.30. Ultimo ingresso alle 18.30. Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
biglietti: intero mostra 12 euro, ridotto mostra 8 euro
www.museocapodimonte.beniculturali.it

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