Categorie: Opening

Fate l’amore, | e la rivoluzione

di - 2 Giugno 2017
C’era una volta l’amore al tempo del colera; c’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo – romanzo di Efraim Medina Reys che di “amore” in senso romantico aveva poco, titolo compreso – poi c’era chi dall’altra metà del cielo – e dunque del soggetto amoroso – è stato schiacciato, e solo la lungimiranza di scelte critiche un poco azzardate ne hanno permesso una riconciliazione con il “valore” dell’opera, e ci riferiamo all’episodio de “L’altra metà dell’Avanguardia”, celebre mostra curata da Lea Vergine e organizzata nel 1980 tra Milano, Roma e Stoccolma.
E poi c’è chi dell’amore ha fatto tesoro, nel vero senso della parola, iniziando un tandem meraviglioso: Christo e Jeanne Claude, ma anche Gilbert & George, Abramovic e Ulay che (dopo le mille battaglie legali sulla podestà e i diritti delle opere, e del gruzzolo derivante) hanno deciso di riabbracciarsi a Venezia, durante l’ultimo opening biennalesco: tentativo un po’ maldestro per catalizzare l’attenzione.
E poi ci sono le coppie della sperimentazione, che non sono quelle arcobaleno e nemmeno le super-pop come Dalì e Gala o Jeff Koons e Cicciolina, ma quelle che hanno fatto “la rivoluzione”. Le celebra il MAN di Nuoro, in una mostra che si intitola appunto “Amore e Rivoluzione” che da oggi – con tre coppie speciali – rilegge le vicende delle Avanguardie Russe nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Ecco allora Natalya Goncharova (1881-1962) con Mikhail Larionov (1881-1964), seguendo la nuova pittura impressionista vista a Parigi; Varvara Stepanova (1894-1958) e Alexander Rodchenko (1891-–1956), che fu uno dei fondatori del movimento Costruttivista; Lyubov Popova (1889-1924) e Alexander Vesnin (1883-1959), più vicini alle forme del Cubismo. Figure chiave della prima e della seconda generazione di artisti sovietici legati al cambiamento di prospettiva.
E infatti tra le produzioni delle coppie speciali messe in mostra dal MAN, in collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e con il Museo Statale Schusev di Architettura, in partership con Bank Austria Kunstforum, Vienna, con la cura di Lorenzo Giusti e Heike Eipeldauer, ci sono dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, manifesti pubblicitari e di propaganda politica, per riflettere sui punti di contatto che accompagnano gli autori, nella smania moderna di unire vita ed estetica, cambiamenti della società, e appunto “Amore e Rivoluzione”.
Non in ultimo, come dicevamo poco sopra, c’è la celebrazione dell’operato speciale delle donne artiste, che spesso sono rimaste nelle storie e nelle cronache dell’arte in maniera marginale, nonostante un il loro essere costantemente al fianco di uomini diventati poi Maestri Universali. Un’alternativa al mito dell’arte ad appannaggio di un”genio solitario”, e per una parità di genere ante-litteram. E cosa è rimasto, oggi, a 100 anni dalla rivoluzione d’ottobre, di tutta questa unione democratica? L’ha fatta davvero, la famosa forza? (MB)

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la cittĂ  presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’ereditĂ  di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identitĂ  culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identitĂ  visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10