Giorgio de Chirico, L’enigma di una giornata, 1914, Olio su tela, Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, Brazil, courtesy MAC São Paulo
A quasi cinquant’anni dalla personale del 1970 l’opera di Giorgio de Chirico (1888, Volos, Grecia – 1978, Roma), torna nelle sale di Palazzo Reale di Milano con l’imponete retrospettiva “de Chirico” curata da Luca Massimo Barbero, in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale, da Marsilio e da Electa.
Dopo il vernissage su invito di questa sera, la mostra sarà vistabile al pubblico da domani, 25 settembre, fino al 19 gennaio 2020: «un percorso espositivo fatto di confronti inediti e accostamenti irripetibili che svelano il fantasmico mondo di una delle più complesse figure artistiche del XX secolo», ha anticipato Palazzo Reale.
La mostra riunisce a Palazzo Reale più di cento di opere di de Chirico provenienti da musei internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, The Menil Collection di Houston, il MAC USP di San Paolo in Brasile, da collezioni private e musei italiani come la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento di Milano, il MART di Rovereto, la GAM di Torino, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Casa Museo Boschi di Stefano e Villa Necchi Campiglio.
«Suddiviso in otto sale, il percorso espositivo procede per temi pensati secondo accostamenti inediti e confronti originali come in una catena di reazioni visive che, come scriveva de Chirico nel 1918, rincorrono “il demone in ogni cosa […] l’occhio in ogni cosa [perché] Siamo esploratori pronti per altre partenze”», ha spiegato Palazzo Reale.
«L’esposizione – ha proseguito l’istituzione – offre la chiave d’accesso a una pittura ermetica che affonda le sue radici nella Grecia dell’infanzia, matura nella Parigi delle avanguardie, dà vita alla Metafisica che strega i surrealisti e conquista Andy Warhol e, infine, getta scompiglio con le sue irriverenti quanto ironiche rivisitazioni del Barocco».
Questa mostra costituisce, inoltre, «un viaggio nella complessità dell’opera di de Chirico densa di enigmi e misteri pittorici e che si svela, nelle sale di Palazzo Reale, come un ricco racconto di grande attualità. Un percorso costruito sulle immagini e sulla sua pittura “vista da vicino”, dal mondo della mitologia greca carico di memorie famigliari al rapporto con la figura materna, “la centauressa” Gemma de Chirico, alla scoperta rivoluzionaria ed inaudita della pittura metafisica che influenzò tutti i pittori surrealisti e folgorò, tra gli altri, René Magritte, Max Ernst, Salvador Dalì».
De Chirico
A cura di Luca Massimo Barbero
In collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico
Dal 25 settembre 2019 al 19 gennaio 2020
Palazzo Reale
Piazza del Duomo 12, Milano
Opening: 24 settembre 2019 (su invito)
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 09.30 alle 19.30, giovedì e sabato dalle 09.30 alle 22.30
www.dechiricomilano.it, www.palazzorealemilano.it
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