Da domani, 22 ottobre, nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, sarà visibile al pubblico l’installazione Through a Day che Giovanni Ozzola (1982, Firenze) ha realizzato per Galleria Cracco, progetto nato da un’idea di Sky Arte con l’agenzia di comunicazione Paridevitale, che quest’anno vede Artissima come guest curator.
«In collaborazione con Sky Arte e Cantine Ferrari, il progetto Galleria Cracco coinvolge alcuni tra i più quotati artisti italiani e contemporanei nella realizzazione di interventi site specific, dedicati alle lunette che sovrastano le vetrate dell’ammezzato della Galleria, con tre vetrine d’arte fruibili 24 ore su 24», si legge nella pagina web dedicata al progetto.
«Dall’apertura del Ristorante Carlo Cracco nel febbraio 2018, le tre lunette si sono trasformate, grazie agli interventi di Patrick Tuttofuoco, e successivamente dei MASBEDO e di Goldschmied & Chiari, in vere e proprie vetrine d’arte fruibili gratuitamente da tutti coloro che ogni giorno attraversano la Galleria, confermando la vocazione pubblica del progetto», ha spiegato l’organizzazione.
«Toscano di nascita ma viaggiatore instancabile, Ozzola per il progetto Galleria Cracco ha scelto di catturare il passare del tempo attraverso immagini di spazi industriali abbandonati segnati da graffiti, illuminate da “tondi di cielo” degli oculi che innescano un inaspettato effetto trompe l’oeil, aprendo lo sguardo a un orizzonte impossibile. L’artista, nel suo lavoro, parte dall’osservazione del mondo nei suoi dettagli quotidiani attraverso l’analisi dello spazio e della luce, per cercare di fissare momenti fugaci capaci di catturare la relazione spirituale tra l’uomo e l’universo. Giovanni Ozzola ricorre a diverse pratiche quali fotografia, video e installazione per dar vita ad opere caratterizzate da un forte senso pittorico, concentrandosi sul contrasto e sull’equilibrio tra le dimensioni di luce e buio, tra il misticismo e la realtà », si legge nel comunicato stampa.
«La struttura Neorinascimentale della Galleria Vittorio Emanuele è un passaggio, sia fisico che simbolico: protetti dalla storia non solo architettonica del luogo ci confrontiamo con il nostro presente sospeso tra armonia e contrasto come nella cucina di Carlo Cracco. Il nostro individuale cammino, il susseguirsi dei giorni legati ad una storia che tocca ciascuno andando oltre il singolo individuo. Il segno lasciato come graffito afferma l’esistenza del singolo, ma la parete colma di segni diventa la mappa che racconta un luogo e un tempo…», ha dichiarato Giovanni Ozzola in merito all’installazione Through a Day.
Giovanni Ozzola
Through a Day
Un progetto nato da un’idea di Sky Arte con l’agenzia di comunicazione Paridevitale
Guest curator: Artissima
Dal 22 ottobre ad aprile 2020
Galleria Cracco
Ristorante Carlo Cracco
Galleria Vittorio Emauele II, Milano
Orari: 24 ore su 24
www.ristorantecracco.it, info@ristorantecracco.it
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertĂ . La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrĂ luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…