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Lo spazio dell’Arsenale Nord di Venezia, con i suoi 4000 mq, accoglie le opere dei finalisti di Arte Laguna Prize, per ciascuna delle dieci categorie del premio pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e cortometraggi, performance, arte digitale, grafica digitale e cartoon, land art, arte urbana e street art, art design.
Un concorso che, giunto oggi alla sua XVII edizione, si presenta sempre più aperto ed internazionale, a cui si sono candidati oltre 20.000 artisti. La selezione che ha portato a 240 finalisti è stata fatta da due giurie, una per ogni edizione, composte da curatori, direttori di museo ed esperti d’arte di calibro internazionale.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/03/@LucreziaRoda_ARTE-LAGUNA-PRIZE-exhibition-2021-.jpg)
Durante l’inaugurazione della mostra sono anche stati annunciati i vincitori della 16ᵃ e 17ᵃ edizione del Premio. La vincitrice della 16ᵃ edizione è Anna Drozd-Tutaj (Polonia) della categoria “Scultura e installazione” con l’opera The power of the Element. Si legge nella motivazione della giuria: « È un ordigno visivo che, attraverso l’assemblaggio di centrini colorati, evoca il potere degli elementi e della memoria che compatta il nostro essere emozionale e logico. Stabilità e dinamismo, originario ed originale, operano come “conspiratio oppositorum” in perfetta armonia.»
Il vincitore della 17ᵃ edizione, invece, è Ohau Chen (Taiwan) con l’opera Back to Glory: Make __Great Again sempre della categoria “Scultura e installazione”. Ohau utilizza la video-installazione per proporre un futuro ipotetico attraverso l’utilizzo di comuni materiali di propaganda politica. L’artista invita il pubblico a esprimere il proprio voto su un’immaginaria proposta di militarizzazione della popolazione anziana come risposta al progressivo invecchiamento della società.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/03/Ohau-Chen-Back-to-Glory-Make-__-Great-Again-2021-installazione-220x300x130-cm.jpg)
Un concorso ricco di opportunità per gli artisti, i premi infatti non riguardano solo i due vincitori, ma numerosi e rilevanti sono anche i Premi Speciali che includono la produzione di opere, residenze in tutto il mondo, la possibilità di esporre in importanti gallerie e festival italiani e internazionali, collaborazioni con aziende e premi in denaro.
Il progetto è la continuazione della visione ben precisa dell’associazione culturale MoCA – Modern and Contemporary Art che da anni dedica la sua missione alla diffusione e valorizzazione della creatività e dell’eccellenza. Nato nel 2006, Arte Laguna Prize si è dimostrato in diciassette anni di attività attento alle istanze più attuali del mondo dell’arte e non solo.
Le stesse categorie di opere che oggi è possibile candidare si sono evolute nel tempo seguendo le tendenze più contemporanee e includendo sempre nuove forme espressive: dall’art design, con la presentazione di produzioni che nascono in ambito artistico e trovano poi una loro applicazione nel mondo del progetto industriale, all’arte grafica e cartoons. Si arriva fino alla recentissima ammissione di opere d’arte certificate con NFT, cioè quelle forme artistiche che prevedono la digitalizzazione di un’opera fisica oppure la creazione di un’opera digitale.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/03/PSX_20230311_152644.jpg)
La mostra propone una vasta panoramica sull’attuale stato dell’arte. Con la pandemia è venuta meno una condizione che sembrava indispensabile per i giovani artisti: viaggiare, confrontarsi con scenari inediti, soggiornare all’estero il più a lungo possibile. Lo spazio della rete ha permesso alla giovane comunità viaggiante di abbattere i confini senza dovere per forza prendere treni o aerei.
«Alla domanda: è ancora possibile definire l’arte in maniera precisa come in passato? La riposta, probabilmente no, e questo vale per la pittura, la scultura, la fotografia o il video, giusto per citare alcune delle espressioni più riconoscibili e consolidate. Oggi, peraltro, le categorie estetiche non corrispondono più ai sistemi di rappresentazione novecenteschi, a testimonianza dell’esistenza di un’energia sempre più ibrida in cui le varie discipline – visive, performative, multimediali – possono addirittura essere compresenti.» come scrive Luca Beatrice nel testo critico che accompagna la mostra.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/03/Fang-Tong-Swimming-pool_cat_fot.jpg)
L’attenzione si sposta sempre di più verso temi attuali di interesse generale, come quello della sostenibilità, collegato ad un rispettivo premio, dedicato a opere, prodotti o progetti artistici che valorizzino le strategie RRR (Riuso, Riduco, Riciclo) e il loro impatto positivo sulla natura e sulla vita dei cittadini. Ma anche la residenza rivolta a tematiche ambientali BigCi che si svolgerà in Australia all’interno del Wollemi National Park.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/03/Kat-Alyst-Fish-out-of-water_cat_fot.png)