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02
ottobre 2017
I gatti del Maestro dell’ukiyioe
Opening
Mondi bizzarri, paesaggi visionari, donne bellissime, ma anche attori kabuki, gatti, carpe e animali mitici e fantastici, oltre a leggendari eroi, samurai e briganti. Sono i protagonisti delle opere di Utagawa Kuniyoshi in mostra al Museo della Permanente di Milano
di redazione
La mostra “Kunyioshi. Il visionario del mondo fluttuante” si inaugura oggi (domani l’apertura al pubblico) al Museo della Permanente di Milano. Protagonista è la produzione artistica di Utagawa Kuniyoshi (1797-1861), una selezione di 165 silografie policrome tutte provenienti dal Giappone, insieme alla strabiliante capacità tecnica e inventiva di questo maestro visionario.
Stiamo parlando del maestro indiscusso di inizio Ottocento dell’ukiyoe (immagini del mondo fluttuante), senza dubbio il più rappresentativo movimento artistico giapponese della millenaria arte del Sol Levante. Che tanta influenza ha avuto sugli artisti dell’impressionismo europeo, sulla cultura dei manga, degli anime (film di animazione giapponesi e non), dei tatuaggi e della cultura pop in generale contemporanea.
Il percorso si divide in 5 sezioni tematiche: “Beltà”; “Paesaggi”; “Eroi e guerrieri”, con una speciale sotto sezione (“Eroi Suikoden”) dedicata ai 108 eroi del romanzo Suikoden (pubblicato in italiano con il titolo “I briganti”), divenuto un vero e proprio best seller in Cina e in Giappone alla fine del Settecento. In cui si ritrovano le avventure di una banda di briganti che si muovono a difesa del popolo stremato dalle ingiustizie e dalla corruzione governativa. Concludono il percorso espositivo le sezioni “Animali e parodie” e “Gatti”. Quest’ultima, Gatti, è dedicata alla passione forse più grande di Kuniyoshi, per la quale moltissime persone lo conoscono e che, insieme agli eroi, costantemente presenti in tutta la sua opera, è uno dei temi che rendono la sua personalità ancora più misteriosa ed eccentrica.
Felini a parte, Kunyioshi è noto anche per i suoi ritratti di donne, bambini, attori kabuki – particolare rappresentazione teatrale sorta all’inizio del XVII secolo – e di fantasmi, altro genere amatissimo in Giappone e oggi più che mai di moda.
L’Occidente ha sempre apprezzato questo artista giapponese sin dall’arrivo delle prime riproduzioni delle sue opere in Europa e, particolarmente in Francia (Monet ne aveva alcune appese nella cucina della sua famosa casa a Giverny). E tutt’oggi la sua fortuna sul vecchio continente è più che mai inossidabile.
In alto: Utagawa Kuniyoshi, Ragazza che gioca col gatto. Serie senza titolo di donne che si riflettono allo specchio, circa 1845. Silografia policroma(nishikie), 22,8×28,8 cm. Masao Takashima Collection
In home: Utagawa Kuniyoshi, Tagliarsi le unghie. Serie: L’universo femminile (Shinramanzō),
circa 1843-44. Silografia policroma (nishikie), 22,4×29,2 cm. Masao Takashima Collection
INFO
Kuniyoshi
Il visionario del mondo fluttuante
Apertura al pubblico: dal 4 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018
Museo della Permanente
via Filippo Turati 34 – Milano
Orari: tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 19,30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
www.lapermanente.it
www.kuniyoshimilano.it
www.facebook.com/KuniyoshiMilano/
#kuniyoshimilano