Nelle valli delle Dolomiti, dove abbonda il legno, accanto all’artigianato artistico (quello, per intenderci, dei presepi e degli altri manufatti folcloristici che molti hanno in casa), negli ultimi trent’anni si è registrata un’inaspettata evoluzione. Protagonisti di questo upgrade sono alcuni artisti attivi in quest’area culturale. Una voce minoritaria, certamente, ma autorevole nell’ecosistema dell’arte contemporanea italiana ed europea, capace di riscuotere crescente interesse e attenzione da parte della critica, dei musei e del collezionismo, sia pubblico sia privato. E, aggiungo, da parte di un pubblico di giovani e giovanissimi. Proprio la generazione dei millennials, quella che ha in una mano lo smartphone e nell’altra il visore per la realtà aumentata. E che predilige spesso proprio quegli artisti che coniugano tecniche antiche, abilità manuali e iconografie attuali. Anzi avveniristiche.
Tutte caratteristiche che appartengono alla ricerca artistica di Andreas Senoner, uno dei grandi maestri ladini della scultura lignea contemporanea, protagonista della personale che si inaugura oggi a Bari da Doppelgaenger.
Il titolo del progetto espositivo è “Heritage”, e comprende nuovi lavori in stretta continuità con le opere presentate presso la galleria pugliese lo scorso anno, nella mostra “Metamorphosis”. E, in tal senso, sono il riflesso del titolo che l’artista ha scelto per questa sua nuova produzione: “Heritage”. Eredità.
«…pensando alla parola eredità – ha dichiarato Senoner – mi ha incuriosito il suo significato nel campo della biologia, dove costituisce la proprietà insita negli esseri viventi di trasmettere ai discendenti la propria forma specifica, le proprie caratteristiche individuali…».
Da queste riflessioni e da queste coniugazioni delle genetiche artistiche, l’artista ha plasmato dieci opere che si presentano come le pagine di un diario intimo, all’insegna del tema dell’autoritratto quale momento di un percorso sul proprio “patrimonio ereditario”. I suoi ricordi, insomma, d’infanzia, le esperienze vissute, l’Alto Adige dove è nato e cresciuto e la scelta dei legni a lui cari e ricercati come il tiglio, il noce e il cipresso, che si combinano con altri materiali per esplorare, attraverso nuove sensibilità, le opportunità linguistiche della scultura lignea, spesso madida delle cromie dei verdi e dei gialli. Evocando un’ars combinatoria che, tra materia e immagine, rende le sculture delle vere e proprie icone.
INFO
Opening: 19.00
Andreas Senoner. Heritage
dal 5 ottobre al 5 dicembre 2017
Doppelgaenger
Via Verrone 8, Bari
www.doppelgaenger.it – tel. 3928203006
orari: martedì/sabato dalle 17 alle 20 – tutti i giorni su appuntamento