«Fondato l’8 novembre 1894 da un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di diffondere i valori ideali e pratici del ciclismo e del viaggio», nel corso delle proprie attività il Touring Club Italiano ha dato vita a uno degli archivi storici più importanti d’Italia, con oltre 700mila elementi conservati.
Da oggi al 31 gennaio a Milano, a Palazzo Lombardia, con la mostra “Immaginario. 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring” il Touring Club Italiano celebra i 125 anni di attività attraverso questo immenso patrimonio: il percorso espositivo, a cura di Luca Santese del collettivo fotografico Cesura, si sviluppa attraverso «una selezione di 125 fotografie originali dell’Archivio del Touring Club Italiano in mostra per la prima volta in occasione dei 125 anni dell’Associazione», si legge nel comunicato stampa.
«Le 125 stampe scelte sono databili prevalentemente attorno agli anni Venti e Trenta del secolo scorso, con qualche esemplare più antico – ad esempio alcune stampe all’albumina di inizio Novecento, incamiciate a tutela della loro preziosità – e qualche stampa più recente.
L’allestimento si compone di 39 cornici complessive all’interno delle quali sono accostati e distribuiti i 125 originali, messi in dialogo dalla visione curatoriale di Santese».
«La mostra risponde alle domande: cos’è l’immaginario collettivo? Come si forma? Come si formano, più precisamente, gli archetipi dell’immaginario? Il visitatore è protagonista della mostra e può rispondere a suo modo a queste domande, ritrovando il proprio immaginario nelle foto.
Il senso ultimo della mostra è mettere in prospettiva il presente attraverso immagini appartenenti al passato, a dimostrazione che la memoria degli archivi è memoria attuale e attualizzabile», si legge nel comunicato stampa.
«L’Archivio Storico del Touring Club Italiano costituisce una delle raccolte archivistiche più importanti in Italia, per numero e varietà tipologica dei materiali conservati – quasi 700.000 unità fra documenti e atti ufficiali, stampe fotografiche, cartoline, carte geografiche e atlanti, pubblicazioni e fondi speciali – e in virtù della sua natura complessa».
«La sezione fotografica raccoglie circa 350.000 stampe vintage in bianco e nero databili fra il 1870 e il 1970. L’interesse per la fotografia nasce pochi anni dopo la fondazione dell’associazione (1894): già nel 1898 Luigi Vittorio Bertarelli, fra i fondatori del Touring, presenta il programma di raccogliere migliaia di fotografie per costituire “la più grande illustrazione d’Italia” e documentare il nostro Paese.
A questo appello i soci rispondono inviando materiali che costituiscono il primo nucleo dell’archivio. […] Accanto alle fotografie eseguite da soci o da studi fotografici locali, vi sono stampe di agenzie internazionali e scatti di grandi fotografi dell’Ottocento e di nomi importanti della fotografia italiana, da Bruno Stefani a Paolo Monti, Gianni Berengo Gardin, Pepi Merisio e altri ai quali il Touring commissiona numerose campagne fotografiche.
Una documentazione capillare e senza uguali del paesaggio italiano, dunque, cui si affianca una sezione sui Paesi europei e degli altri continenti e un nucleo di stampe relative a tematiche – dal lavoro all’istruzione, ai trasporti, alle comunicazioni, allo sport – presenti nella programmazione editoriale del Touring», ha spiegato il Touring Club Italiano.
Dal 2014, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, è in corso la digitalizzazione e catalogazione del patrimonio storico conservato, che costituisce il catalogo online dell’Archivio storico del Touring Club Italiano.
“Immaginario. 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring”
A cura di Luca Santese
Dal 10 al 31 gennaio 2020
Spazio Espositivo Palazzo Lombardia
Via Galvani 27, Milano (accesso da via Galvani, di fianco al caffè Ottolina)
Visite guidate: domenica 12, 19 e 26 gennaio visite guidate a partecipazione libera alle ore 11.30, 14.30 e 16.30, a cura di Luciana Senna e Ilaria Parma dell’Archivio TCI
www.touringclub.it/immaginario
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