Nellâambito della Mostra Internazionale dâArte Cinematografica di Venezia, prende il via la ventesima edizione delle Giornate degli Autori dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Promosse dalla Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura per iniziativa di ANAC e 100autori, coordinate dal Delegato Generale Giorgio Gosetticon la presidenza ad interim di Francesco Ranieri Martinotti, le Giornate hanno da sempre un ruolo di voce indipendente e autonoma supportato dalla Fondazione La Biennale di Venezia.
Questâanno, lâevento si presenta in una veste particolarmente significativa, rappresentando un ârito di passaggioâ verso nuovi orizzonti (quĂŹ il programma). Lâimmagine scelta per rappresentare questa edizione, tratta dalla performance Doposole di Anna Franceschini, incarna perfettamente lâidea di dialogo tra passato e presente, di ricerca di identitĂ e di evoluzione, temi centrali che troveranno riscontro nelle opere presentate e nelle scelte artistiche dei registi partecipanti.
Le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma allâinterno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des RĂ©alisateurs di Cannes. Obiettivo della rassegna Ăš infatti quello creare attenzione per il cinema di qualitĂ , senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per lâinnovazione, la ricerca, lâoriginalitĂ espressiva, lâindipendenza autonoma e produttiva. Tutte caratteristiche presenti non solo nei 10 film selezionati, ma negli eventi speciali e negli incontri che si tengono durante le Giornate presso la Sala Laguna della Casa degli Autori al Lido di Venezia.
Lâedizione del ventennale delle Giornate degli Autori si presenta come un affascinante viaggio alla scoperta di nuovi approcci formali, di storie che narrano scelte coraggiose e di registi che hanno il coraggio di uscire dalla loro âcomfort zoneâ. Come spiega la Direttrice Artistica Gaia Furrer, «Il carattere della selezione di questâanno Ăš modellato intorno allâidea di scelta, al momento in cui la vita ci obbliga a decidere se andare in una direzione piuttosto che in unâaltra. La parola chiave, il fil rouge che lega i film di questa selezione, Ăš bivio, parola quanto mai appropriata per definire il lavoro delle autrici e degli autori presentati e per definire anche il nostro, da proiettare oltre i primi ventâanni. I film scelti, pur nel loro eclettismo tematico e formale, dialogano e si intrecciano portando avanti un discorso comune.». Unâindagine che si traduce nellâopportunitĂ di esplorare mondi lontani e diversi, in una sorta di viaggio alla ricerca di unâidentitĂ adulta.
La selezione dei film in concorso, eventi speciali e proiezioni speciali riflette questa varietà di approcci e tematiche. Dai film in bianco e nero come Los océanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio, che racconta la Cuba contemporanea attraverso tre generazioni, a opere che sottolineano le paure della società legate alla dicotomia uomo-donna, come Il popolo delle donne di Yuri Ancarani. Si apre cosÏ un ventaglio di narrazioni che spaziano dal sperimentale al pop, dalla storia intima a quella collettiva, intrecciando arti diverse come la letteratura, la danza e il teatro.
Unâattenzione particolare viene riservata alla presenza delle donne, sia dietro che davanti alla macchina da presa. La ventesima edizione celebra infatti unâampia partecipazione femminile, con autrici affermate come CĂ©line Sciamma e Teona Strugar Mitevska che si ribellano al sistema produttivo tradizionale, producendo film personali e indipendenti. Tra gli esordienti, emergono voci che affrontano tematiche complesse come lâempatia nei vampiri o la sofferenza attraverso gesti di donazione, come nel caso di Melk di Stefanie Kolk. Lâapproccio formale e tematico delle opere selezionate spazia poi da questioni geopolitiche, come la rivolta in Iran e la guerra in Ucraina, alle problematiche legate al cambiamento climatico e alla diaspora palestinese. Queste storie coraggiose e innovative trattano di empatia, attenzione verso lâaltro e il coraggio di donare una parte di sĂ© stessi.
In questa edizione, un momento speciale Ăš dedicato al cinema del QuĂ©bec, con la proiezione restaurata di C.R.A.Z.Y. in omaggio a Jean-Marc VallĂ©e e una masterclass di Monia Chokri, che condivide le sue idee sul cinema. La scelta di dedicare spazio al cinema del QuĂ©bec sottolinea lâattenzione alle voci diverse e lâapertura alle culture internazionali. A guidare la giuria Ăš il regista portoghese JoĂŁo Pedro Rodrigues. La sua presenza promette di portare un tocco di passione, radicalitĂ e innovazione nel giudizio delle opere in concorso, fornendo una prospettiva unica che si intreccia con lâevoluzione stessa del cinema.
La ventesima edizione delle Giornate degli Autori si presenta dunque come un racconto fatto di storie coraggiose, sperimentazioni artistiche e una varietĂ di approcci tematici. Come sottolinea il Delegato Generale Giorgio Gosetti «La vera ricchezza delle Giornate Ăš sempre stata la varietĂ delle proposte e lo spirito conviviale, amichevole, inclusivo, in cui il sostegno a talenti coraggiosi e indipendenti si collega a momenti dâincontro, ricerca, dialogo tra voci creative.»
Il dialogo tra passato e presente, lâindagine sullâidentitĂ e il coraggio di esplorare mondi nuovi sono i tratti distintivi di questa edizione, che celebra ventâanni di cinema indipendente, creativo e autentico.
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