Alvaro Cerri, Cesare Iezzi, Dario Frascone e Andrea Zannella sono i protagonisti della nuova mostra della Galleria Malinpensa By La Telaccia, che inaugura oggi, a Torino, con la curatela di Monia Malinpensa.
Racconta la curatrice: «I dipinti dell’artista Alvaro Cerri, che privilegiano il tema della figura umana, sono sintesi di vissuto, di memoria e di realtà realizzati con scioltezza della tecnica e con mano sicura. Queste opere rivelano una sensibilità non comune in cui ogni soggetto, di chiara introspezione psicologica, vive di un’interiorità intensa rivelando valori spirituali e umani. Quella di Cerri è una figurazione esistenziale, densa di riflessioni e di sentimenti in cui egli riesce a raffigurare nell’opera un ritmo di narrazione e una profonda atmosfera di vita dal grande vigore rappresentativo. Ne derivano pensieri, immagini e scene di situazioni altamente espressive che, richiamando l’attenzione del fruitore, rispondono ad una profonda esigenza di comunicazione palpitando di emozioni. L’artista Alvaro Cerri ci trasmette in ogni sua creazione la visione naturale dei suoi protagonisti, che altamente simbolici, documentano un’esecuzione evocativa di stati d’animo e attraversano un linguaggio personale ricco di spontanea naturalezza».
Prosegue Monia Malinpensa a proposito di Cesare Iezzi, la cui scultura «segue una ricerca di evidente solidità artistica e di valore culturale in cui i volti umani, che vivono in un tempo sospeso, si liberano in un concetto universale di vero significato sempre pregno di risonanza emotiva e di ricchezza interiore. Le sue creature, ispirate alla mitologia greca e immerse in uno spazio di rinnovata dimensione, vengono realizzate con una personale interpretazione e con un’essenza esecutiva elegante sia nella dinamica dei volumi che nell’essenziale sintesi formale. Quello di Iezzi è un iter intriso di potenzialità evocative che rivela un aspetto altamente simbolico e contenutistico capace di raggiungere il fruitore e di travolgerlo appieno perché egli interpreta un percorso di ricerca di nuova dialettica che emoziona. Ogni opera è unica e irripetibile ed è capace di comunicare la propria identità stabilendo un linguaggio di grande umanità all’insegna di un’esistenza fortemente spirituale».
Per Dario Frascone «la ricerca è di fondamentale importanza nel suo iter, egli fa compiere all’osservatore un viaggio fantastico tra irrealtà e realtà in cui immagini animate da ritmi formali, luci e spazi vivono magistralmente attraverso una composizione del tutto originale pregnante di meditazione. Le opere dell’artista Dario Frascone, disegnate a mano e poi successivamente sviluppate in digitale con l’ausilio del computer, sono intrise di ricorrenti messaggi e di costanti aspetti fortemente simbolici che rappresentano la società in cui viviamo e il suo stato d’animo. Ogni soggetto vive di una contemporaneità suggestiva realizzata con riflessione e notevole tensione spirituale che rispecchia il senso e il non senso della vita moderna. Ogni dettaglio è descritto con una valida rispondenza estetica che evidenzia anche un’estrosa e vivace scelta del colore. L’unione e la sovrapposizione di varie scene di vita e di significati simbolici rivelano una compositiva autonoma e personale carica di un’atmosfera incantata dove tutto nell’opera si veste di intensa espressiva. Il colore vivo e dinamico, la notevole capacità tecnica e la chiara simbologia esprimono un impeto creativo evidente».
E infine, conclude la curatrice: «L’artista Andrea Zannella riesce a conferire ad ogni suo soggetto una visione poetica di evidente pulsione interiore che acquista un personale linguaggio pittorico. Egli ci proietta in una dimensione di bellezza e di sogno in cui lo studio complesso della luce, della cromia e della forma rivela un’energia strutturale ricca di notevole abilità tecnica. Il colore dinamico e vivace, esteso in tutta la superficie del quadro, dialoga perfettamente con una modulazione ritmica del segno e con una visione simbolica intrisa di originalità, mentre la resa della forma conserva sempre un’espressione figurativa. Quelle dell’artista Andrea Zannella sono immagini di chiara creatività e di evidente senso estetico in cui, la sicurezza del tratto e il dinamismo materico descrivono in piena libertà la capacità dei mezzi con un forte impatto visivo e tecnico. I soggetti dei cavalli in corsa e i particolari di animali, fonti d’ispirazione a cui l’artista è strettamente legato, si liberano in tutta la loro fantasia vivendo di un’elaborazione tecnica assolutamente unica di vera entità cromatica e materica. Le sue opere, si distinguono per una gestualità incisiva densa di lirici accenti materici e ci regalano una realtà pittorica suggestiva costantemente ricca di vive emozioni e di intensi stati d’animo».
Alvaro Cerri è nato in provincia Brescia nel 1951, vive a Gavardo vicino a Salò (lago di Garda). È sempre stato pittore. Dipinge le persone perché è interessato all’uomo nella sua essenza. I suoi lavori si possono dividere in due categorie: i ritratti e le storie: sono le sue storie. Racconta della sua vita e ciò che gli è accaduto e che gli ha lasciato un forte segno. Ha dipinto cinque quadri sulle mani di sua madre morente. Ama realizzare quadri anche dalle grandi dimensioni sempre ad olio su tela o tavola. Validi anche i ritratti realistici su carta realizzati a matita. Ha partecipato a diverse mostre, collettive e premi nazionali e internazionali. Cesare Iezzi è nato a Chieti nel 1958. Autodidatta, inizia a dipingere giovanissimo, Dopo aver conseguito il diploma di maturità nell’Istituto Tecnico per Geometri nel 1981 si iscrive alla facoltà di architettura. Nel 2015 presenta all’Aurum di Pescara la sua ultima ricerca intitolata Photopsyche, una serie di ritratti fotografici in digitalart sul tema del visibile ed invisibile. Dal 2016 traspone il concetto di Photopsyche nella scultura creando così Sculptures ovvero la visione trasfigurata dell’essere umano in cui compaiono le forme materializzate della propria psiche. Ha partecipato a diverse mostre personali, collettive e finalista di diversi premi ta cui anche la Biennale a Montecarlo 2023. Con l’inizio del 2023 inizia un nuovo progetto dal titolo DUAL, sei installazioni sul tema della dualità in un confronto tra vecchi e nuovi miti contemporanei.Vive e lavora presso il suo studio a Civitanova Marche. Dario Frascone è nato a Torino nel 1992 e fin da subito ha trovato interesse nella lavorazione del legno. Successivamente si dedica al disegno. Nel tempo inizia a esprimere le sue sensazioni con l’arte astratta realizzando quadri con legno di recupero. Da qualche tempo sta esplorando l’arte digitale ottenendo favorevoli riscontri di critica. È stato selezionato alla 10^ Biennale d’arte Internazionale a Montecarlo 2023 e ha partecipato a mostre e collettive. Andrea Zannella è nato a Torino nel luglio del 1984, diplomato in grafica pubbicitaria e nel 2008 trasferitosi in Valle d’Aosta ha approfondito il suo interesse per la natura. Da 10 anni, ha unito a questa sua grande passione la fotografia, la pittura e la scultura. Da completo autodidatta si è tuffato in questo bellissimo mondo. Infatti attraverso queste forme d’arte ha scoperto un nuovo modo di osservare la natura. Ha partecipato a diverse Mostre Personali e collettive.
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