Non un opening artistico, ma una possibilità di scoprire il cielo. Da oggi all’ex Dogana di Roma, infatti, la tecnologia permetterà l’attivazione di un vero e proprio planetario digitale che raccoglierà il testimone della divulgazione astronomica, visto che ancora la Capitale è in attesa della riapertura della “casa delle stelle” all’Eur.
E così via dalla struttura gonfiabile di Technotown a Villa Torlonia, che ha accompagnato le scoperte astronomiche di grandi e piccini sinora, per un periodo più lungo a San Lorenzo.
In scena? Ovviamente gli immancabili temi celesti dello spazio, del tempo, dell’origine dei pianeti e delle stelle con proiezioni coinvolgenti e spettacoli astronomici, grazie all’uso di cinque proiettori 4K Barco e un sistema surround, per un totale di cento posti a sedere sotto una cupola di 12 metri di diametro, per un’esperienza totalmente immersiva, con spettacoli in fascia pomeridiana e alcuni appuntamenti serali.
Quel che assicurano MondoMostre, Zétema e Skira, promotori dell’iniziativa, è la “perfetta proiezione del cielo stellato, la possibilità di attraversarlo per viaggiare tra le stelle, immergersi fra le orbite dei pianeti e volteggiare in tempo reale tra le galassie, fino ai margini dell’universo”.
Un ulteriore attrattore per l’ex struttura che un tempo faceva parte dello scalo merci della Stazione Termini, e che oggi sembra aver trovato una sua dimensione “contaminata” e per tutti che spazia dalla musica all’arte, al cinema. E cosa c’è di meglio, in questi caldi giorni, di un cielo ben condizionato?