Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
All’Accademia Carrara, a Bergamo, inaugurerà domani, 24 aprile, “RE-M Mantegna” la mostra, a cura di Antonio Mazzotta e Giovanni Valagussa, che celebra l’opera restaurata e recentemente attribuita ad Andrea Mantegna, la “Resurrezione di Cristo”. Dopo il tour internazionale a Londra e Berlino il dipinto, ritenuto per secoli una copia, viene riaccolto al museo e esposto per la prima volta in modo permanente in seguito alla riattribuzione avvenuta nel maggio 2018, grazie agli studi di Giovanni Valagussa, conservatore di Accademia Carrara. Per il “ritorno a casa” dell’opera il museo ha dato vita a “MANTEGNA EXPERIENCE”, «la prima proposta multimediale immersiva inserita in un percorso museale», precisa il sito, che fino al 21 luglio unisce un’esperienza multimediale a un percorso espositivo nelle sale che culmina con l’opera di Andrea Mantegna. “MANTEGNA EXPERIENCE”, è collocato all’interno dei nuovi spazi della Barchessa, aperti in occasione di questo appuntamento e sarà possibile scoprire, ha spiegato il comunicato stampa, «la “Resurrezione” di Mantegna, la sua storia, la scoperta, l’eco internazionale, il tour all’estero, in una narrazione evoluta e tecnologicamente avanzata. La mostra prosegue poi all’interno delle sale del museo con un nuovo disegno espositivo che evidenzia alcuni capolavori, conducendo il visitatore attraverso un itinerario nei secoli della pittura, tra i segreti dei grandi maestri, come Jacopo e Giovanni Bellini, approfondendo aspetti di storia e di arte intorno a Mantegna».
«La tavola dipinta a tempera e oro – prosegue l’istituzione nel comunicato – è stata datata, grazie alla recente attribuzione, al 1492. Il soggetto (e titolo) è la “Resurrezione di Cristo”, nel momento dell’uscita trionfante dal sepolcro con in mano un vessillo crociato, tra lo sconcerto dei cinque soldati che hanno espressioni di meraviglia. […] Il restauro della tavola di Mantegna, preceduto da una vasta campagna di diagnostica alla quale hanno contribuito diversi istituti di ricerca, è durato sei mesi ed è avvenuto all’interno del percorso museale. In un box vetrato allestito in una sala, i visitatori hanno avuto la possibilità di seguire in diretta ogni fase dell’intervento realizzato da Delfina Fagnani. […] Grazie alla tecnologia sarà possibile rievocare l’aspetto originario dell’opera, integrandola virtualmente con la parte sottostante “Discesa al Limbo” e la fascia a sinistra mancante, nota attraverso una copia antica conservata ai Musei Civici di Padova». (Silvia Conta)
“RE-M MANTEGNA”
a cura di Antonio Mazzotta e Giovanni Valagussa
Dal 25 aprile al 21 luglio 2019
Accademia Carrara Bergamo
Piazza Giacomo Carrara 82, Bergamo
Opening: 24 aprile 2019, alle 18.30
Orari: Tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 9.30 alle 18.30 (martedì chiuso)
www.lacarrara.it, info@lacarrara.it