Oggi, 18 dicembre, alle 19.30 al Planetario delle Terme di Diocleziano, a Roma, The Act of Touch, la performance musicale evolutiva di Matteo Franceschini (1979), vincitore del Leone d’argento alla Biennale Musica 2019, costruita sull’opera ABCDEFG di Jacopo Mazzonelli (1983).
The Act of Touch sarà eseguito da Tovel [aka Matteo Franceschini] con Jacopo Mazzonelli e Eleonora Wegher come performer.
The Act of Touch apre la sezione dedicata alla musica della seconda edizione di “Ō Tempo di / Musica, Danza, Design, Teatro, Cinema”, festival promosso dal Museo Nazionale Romano con la direzione artistica di Cristiano Leone e la produzione di Electa, iniziato alla fine dello scorso novembre e che proseguirà fino al 24 giugno 2020.
«Con una formula rinnovata e multidisciplinare» rispetto all’edizione 2018, in un palinsesto di 32 appuntamenti «un centinaio tra musicisti, designer, attori, ballerini, coreografi, registi e artisti internazionali presenteranno lavori appositamente concepiti per questi spazi, per promuovere il dialogo tra patrimonio storico e creazione contemporanea».
La rassegna si tiene, come lo scorso anno, alle Terme di Diocleziano e al Planetario, a cui quest’anno si aggiunge Palazzo Altemps.
Matteo Franceschini e Jacopo Mazzonelli collaborano dal 2017, «anno della prima esecuzione di ABCDEFG [a Tuned Sculpture] eseguita in occasione dell’opening della mostra monografica di Jacopo Mazzonelli “To Be Played at Maximum Volume” a cura di Luigi Fassi e Margherita de Pilati presso il MART / Galleria Civica di Trento», da cui, attraverso successive rielaborazioni, nel 2018 nasce The Act of Touch.
In questo lavoro «la collaborazione tra Matteo Franceschini e Jacopo Mazzonelli si realizza attraverso una performance dove la scrittura acustica si fonde con la manipolazione elettronica in tempo reale»: The Act of Touch «catapulta lo spettatore all’interno di un paesaggio sonoro inatteso, dove il suono organizzato si palesa dopo un complesso itinerario di esplorazione dei materiali», hanno spiegato gli artisti.
The Act of Touch prende le mosse dall’opera ABCDEFG (2015-16) di Jacopo Mazzonelli costituita da sette pianoforti del secolo scorso su cui è stata operata una modifica estrema: «ogni pianoforte è stato smontato e rimontato perché suoni una sola delle sette note della scala diatonica».
«La scelta radicale di utilizzare unicamente materiali, forme e suoni derivati dai sette pianoforti amplifica e al tempo stesso chiude il cerchio attorno a un progetto a cui Franceschini e Mazzonelli hanno lavorato negli ultimi tre anni, dalla scelta dei materiali alla costruzione degli strumenti, attraverso l’archiviazione e la successiva rielaborazione di ogni suono incontrato durante il processo di trasformazione», hanno spiegato gli artisti.
«In The Act of Touch, ognuno dei sette dispositivi è amplificato singolarmente e disposto secondo una precisa sequenza dove la nota centrale della scala diatonica (fa) assume un ruolo chiave nello sviluppo del discorso musicale. I pianoforti sono posizionati specularmente per ognuno dei due esecutori, mentre la tavola armonica del pianoforte centrale è orientata direttamente verso il pubblico. Le mani dei performers ne esplorano le risonanze attraverso l’impiego di una serie di antichi diapason intonati per semitoni. Successivamente, mediante un gruppo di sensori che rileva ed analizza le vibrazioni del materiale ligneo trasformandole in nuovi timbri, gli esecutori attivano un virtuosistico gioco tecnico. Un sistema multicanale di controllo dell’illuminazione trasforma ogni scena in un quadro visivo, concentrando gradualmente l’attenzione su precisi dettagli espressivi», hanno proseguito gli artisti.
Tovel [aka Matteo Franceschini]
The Act of Touch
Performance on the artwork ABCDEFG by Jacopo Mazzonelli for two performers & live electronics
Live electronics:
Tovel [aka Matteo Franceschini]
Performers:
Jacopo Mazzonelli, Eleonora Wegher
18 dicembre 2019, alle 19.30
Terme di Diocleziano
Planetario
Via Giuseppe Romita 8, Roma
Festival
Ō Tempo di / Musica, Danza, Design, Teatro, Cinema
Al Museo Nazionale Romano
Fino al 24 giugno 2020
Qui il programma completo
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…