Categorie: Opening

Milano Art Week: Franco Guerzoni e Loris Cecchini al Museo del ‘900

di - 9 Settembre 2020

Che quella di quest’anno sia una Milano Art Week sottotono è sotto gli occhi di tutti, ed è a dir poco un vero peccato dati gli standard altissimi a cui gli ultimi anni ci avevano abituato.

Si risponderà che non è più come prima: a Milano forse no, ma che dire di città come Venezia (prima alluvionata e poi isolata per Covid) le cui istituzioni si sono sbrigate a rimettersi in moto (e che questa settimana oltre alla Mostra del Cinema offre anche la Venice Glass Week)? Che dire di Bergamo, la città più colpita d’Italia, che ha tirato su – durante il lockdown – la mostra (e i fondi per realizzarla) di Daniel Buren? Che dire di Roma, con le sue proiezioni pubbliche sui palazzi all’Ostiense, la riapertura del Macro e del Mattatoio, i programmi coordinati tra La Fondazione e Gagosian, solo per fare qualche esempio?

A Milano una ripresa “alla milanese” per ora sembra ben lontana all’orizzonte. Peccato di nuovo, perché anche se i fondi a disposizione sono ben lontani da quelli che vi erano prima, questi mesi sarebbero stati il periodo perfetto per dimostrare la capacità di rialzarsi della città, che invece sta vivendo lenta e, allo stesso tempo, affannata.

In attesa delle nuove mostre delle fondazioni che in città, negli ultimi anni, hanno fatto il buon tempo (Trussardi, che apre il 22 settembre alla Chiesa del Lazzaretto con Ragnar Kjartansson; Pirelli Hangar Bicocca con le grandi installazioni di Chen Zhen a ottobre; e Prada che prima o poi annuncerà i nuovi programmi…) da oggi al Museo del Novecento è visitabile la mostra di Franco Guerzoni (1948, Modena) “L’immagine sottratta”, a cura di Martina Corgnati, un campionario della produzione dell’artista modenese che, oltre alle grandi tele “parietali” di strappi, accumuli di intonaco, brandelli di colori astratti trasposti dalla realtà, offre la visione di una serie di opere più intime (anche degli anni ’70) dalle forme letterarie, vicine ad una rappresentazione warburghiana, un atlante di oggetti-rappresentazioni poetiche, reperti di un altro tempo.

Sempre al Museo del Novecento, ecco le due opere acquisite dall’Associazione ACACIA di cui vi avevamo raccontato negli scorsi giorni: sono di Loris Cecchini, artista nato a Milano nel 1969 e rappresentato in Italia da Galleria Continua, che quest’anno è il vincitore della 17ma edizione del Premio ideato da Gemma Testa. L’acciaio e l’oro di una sabbia fantastica, realizzata con resina e altri materiali da Cecchini, si alternano, si scontrano e si uniformano nello sguardo e nello spazio: sono forme naturali quelle di Waterbones (177), le “ossa di acqua”, e Aeolian Landforms (Dahkla 137C). Acqua e terra, aria e fuoco: i quattro elementi pervadono lo spazio dell’opera e allo stesso tempo sono stilizzati dal linguaggio dell’arte, in una rappresentazione sospesa tra il poetico e lo scientifico.

Una buona occasione per visitare il Museo del ‘900 potrebbe essere sabato, 12 settembre, approfittando dell’apertura gratuita. A offrire simbolicamente il biglietto ai visitatori, è Banca Generali, in partnership con il Comune di Milano. Proseguendo l’impegno dell’istituto bancario nella diffusione dell’arte e della cultura, durante l’Art Week il sito web ourdarkesthour.it ospiterà una gallery di fotografie scattate dall’artista veneziano Michele Alassio, per documentare lo stato della città lagunare nei giorni del lockdown dello scorso marzo. Le foto della raccolta, intitolata “Our Darkest Hour – It’s Radiant Time”, potranno essere acquistate in formato fisico e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficienza a favore di CBM Italia per sostenere progetti legati all’emergenza Covid-19 in Italia.

Franco Guerzoni nella mostra al Museo del ‘900

Intervista a Martina Corgnati sulla personale di Franco Guerzoni al Museo del ‘900

Come è nata la mostra?

«È nata da una proposta che ho fatto al Museo del Novecento, che è stata accolta con entusiasmo. Guerzoni ha avuto un lungo e intenso rapporto con Milano, ma una sua personale non era mai stata allestita in un museo come il ‘900».

Con quali criteri avete selezionato le opere in mostra e strutturato il percorso espositivo?

«Abbiamo privilegiato la produzione degli ultimi dieci – quindici anni, posta in dialogo con alcune cose delle origini. Lo spazio dell’archivio si presta alle biblioteche, agli “archivi” appunto e alle indagini in profondità».

Una sezione è dedicata alle opere più recenti dell’artista, su che cosa verte?

«No, non una sezione, tutta la mostra è un dialogo fra alcune cose delle origini e la produzione più recente: grandi opere, strappi d’affresco, archeologie, fino alla serie Intravedere e “sfogliare la parete”».

Franco Guerzoni ha stretto una lunga amicizia e un sodalizio artistico con Luigi Ghirri che sono stati molto importanti per lo sviluppo della ricerca artistica di entrambi e a cui è dedicato il testo in catalogo della figlia di Ghirri, Adele. In che modo in mostra è possibile rintracciare questo rapporto?

«Sono esposti tutti i libri d’artista e alcune opere della serie “irrisolti”, le cui immagini sono state in effetti “fatte” da Ghirri».

Ci potete suggerire un paio di opere su cui soffermarci in mostra?

«Non è Pompei, un chiaro segnale di attenzione all’archeologia “povera” di Guerzoni e tutti i lavori esposti nelle bacheche. Contemporanei e antichi».

Franco Guerzoni, mostra "L'immagine sottratta", Museo del Novecento, 2020, courtesy l'artistamore
Franco Guerzoni, mostra "L'immagine sottratta", Museo del Novecento, 2020, courtesy l'artistamore
Epistola, 2020, foglio di rame acidato e dorato in galvanica e pigmenti su coccio di scagliola, cm 13x18x13. Courtesy MONITOR, Roma, Lisbona, Peretomore

Condividi
Tag: 77ma Biennale Cinema 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Associazione ACACIA Chen Zhen Daniel Buren Fondazione Prada Fondazione Prada Milano Fondazione Trussardi Franco Guerzoni Galleria Continua Gemma Testa La Fondazione Roma Loris Cecchini MACRO Roma Martina Corganti Martina Corgnati Mattatoio Roma milano art week museo del novecento Pirelli Hangar Bicocca Ragnar Kjartansson venice glass week

Articoli recenti

  • Mercato

Il tavolo di Leoncillo, le piastrelle di Melotti. Tutto il design in asta da Cambi

Ci sono i grandi nomi del design italiano e internazionale in vendita da Cambi, a Milano. Sguardo in anteprima agli…

15 Gennaio 2025 13:17
  • Attualità

Berlino,130 milioni di tagli alla cultura: così la città perde se stessa

Il taglio del 12% al bilancio culturale per il 2025-2026 colpisce trasversalmente uno dei settori trainanti di Berlino, minacciando lo…

15 Gennaio 2025 12:16
  • Mostre

Betty Bee, la forza della complessità in mostra alla Galleria Di Marino, a Napoli

La Galleria Umberto Di Marino di Napoli ospita una retrospettiva dedicata a Betty Bee, artista che esplora il mondo femminile…

15 Gennaio 2025 10:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Massimo Pastore

Negli ultimi anni la mia ricerca si concentra sull’urgenza di indagare il concetto di “Accoglienza” legato ai flussi migratori

15 Gennaio 2025 10:08
  • Teatro

La forma delle cose: una riflessione sulle nostre relazioni, al Gobetti di Torino

Una spietata riflessione sulle dinamiche sentimentali, sulla solitudine, sui meccanismi della persuasione: al Teatro Gobetti di Torino, Marta Cortellazzo Wiel…

15 Gennaio 2025 9:29
  • Musei

Arte salvata e brand iconici: la programmazione 2025 dell’M9 di Mestre

In aggiunta ad un ricco programma educativo, il Museo del ‘900 annuncia due grandi esposizioni per il nuovo anno, tra…

15 Gennaio 2025 0:02