MuseoCity: 80 musei aperti a Milano

Sono 80 le istituzioni che dal cuore di Milano fino all’area metropolitana aderiscono a MuseoCity 2019: musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa, che dall’1 al 3 marzo danno vita a una densissima concentrazione di proposte per avvicinare i cittadini allo straordinario patrimonio che conservano e ai numerosissimi progetti a cui, costantemente, danno vita.

Un’articolata iniziativa che non si esaurisce in questi tre giorni, ma prosegue per tutto l’anno, come ci ha spiegato Maria Grazia Mazzocchi, presidente dell’Associazione MuseoCity, raccontandoci l’edizione 2019.

«MuseoCity è un’Associazione no profit fondata nel maggio 2016 con una missione precisa: avvicinare i Musei e le strutture per l’arte alla gente e condurre sempre più gente a conoscere e ad amare le opere d’arte custodite nei Musei e in tutti i luoghi d’arte di Milano. Fanno parte del nostro network musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa diffusi di tutto il territorio cittadino, con alcune “incursioni” anche nell’area metropolitana (es. Cinisello Balsamo, Arese, Sesto San Giovanni, Binasco, ecc). MuseoCity mantiene stretti rapporti con il Comune, Assessorato alla Cultura, e con le Istituzioni Museali, e organizza durante tutto l’anno eventi diffusi e momenti di approfondimento culturale per un vasto pubblico».

«Ogni primo fine settimana di marzo MuseoCity dà vita, insieme al Comune di Milano, ad una tre giorni ricca di eventi che coinvolgono decine di migliaia di persone in momenti di scoperta e di fruizione dello straordinario patrimonio artistico e museale della città. Tra le attività che MuseoCity cura durante la tre giorni: “Museo Segreto”, una mostra diffusa sul territorio che propone ogni anno un diverso tema di riflessione, “Conferenza”, momento di confronto tra professionisti e addetti ai lavori, e “Mostra”, una riflessione particolare sul tema dell’anno, a Palazzo Reale -. Quest’anno la Mostra, nell’Appartamento dei Principi, si incentra sulla figura di Geo Poletti, collezionista di Nature Morte del XVII e XVIII secolo».

«Quest’anno partecipano 80 musei. Uno di questi però è il Castello Sforzesco al cui interno sono ospitati ben 9 istituzioni museali. Per “Museo Segreto” abbiamo invece 46 approfondimenti di particolari opere legate al tema della Natura, fil rouge di tutta la manifestazione. I musei che partecipano per la prima volta quest’anno sono l’Istituto Emilio e Scilla Isgrò che apre le porte per la prima volta al pubblico sabato mattina; la Fondazione Luigi Rovati (futuro museo etrusco) che apre in esclusiva il suo cantiere domenica; l’archivio Vincenzo Agnetti, centro artistico Alik Cavaliere che mostra per Museo Segreto un’opera non accessibile di solito al pubblico; la Fondazione Luciana Matalon; la Fondazione Marconi che ha esteso la mostra su Schifano proponendo un percorso speciale tra la natura presente delle opere dell’artista; la Fondazione Piero Manzoni che ha preparato delle attività dedicate ai più piccoli; iI Museo del Profumo; il Museo storico dei Vigili del Fuoco di Milano che apre una sola volta l’anno; la Permanente che propone una quadreria speciale: un’opera per ogni decennio del ‘900, seguendo sempre il tema della natura; lo spazio Tadini».

«Quest’anno la manifestazione (1-3 marzo 2019) segue il tema della Natura in una accezione molto ampia: dalla natura dipinta a quella reale, dall’acqua al cielo, dalle piante e ai fiori, nonché collezioni “speciali” di storia naturale. BIG – Borsa Italiana Gallery partecipa svelando al pubblico due opere appena restaurate e che provengono dal museo e reale bosco di Capodimonte. MIC – Museo Interattivo del Cinema ha preparato una programmazione di proiezioni a tema “green” con quiz a premi finale (il vincitore riceverà in premio una pianta). A Palazzo Reale sarà possibile visitare gratuitamente la mostra curata da MuseoCity. L’installazione incredibile che abbraccia lo Studio Museo Francesco Messina (in centro a Milano!). La Fondazione Adolfo Pini ha pensato a un particolare percorso tra i “fiori” di 16 istituzioni, come anche “Orticola” che presenta alcuni approfondimenti in altri 6 musei».

«Per il 2019, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, MuseoCity ha sviluppato un ampio programma di attività. MuseoCity in collaborazione con Milanoguida per un anno intero invita alla scoperta dei musei milanesi e delle storie che si nascondono dietro le loro sorprendenti opere d’arte, offrendo un ciclo di visite guidate gratuite, ogni mese in un museo differente. In tali giornate MuseoCity e lstituto Piepoli sottopongono i visitatori ad un breve questionario sul gradimento del Museo, del percorso espositivo, delle collezioni e dei servizi: futura occasione di analisi e di valutazione della “salute” dei musei cittadini. Nella seconda metà dell’anno avranno luogo proiezioni fotografiche a nord e a sud della città in collaborazione con i musei Mufoco e Muma, per far conoscere queste realtà museali ad un grande numero di persone. Sono infine previsti del corso dell’anno 2019 dei veri e propri spettacoli teatrali scritti e recitati ad hoc per musei periferici rispetto al centro cittadino».

«Nel corso del 2019 sono state individuate 11 sale in altrettanti Musei, nelle quali MuseoCity potrà posizionare altrettante sedute, donate ai musei dai produttori di design italiani. Un mix di arti volto ad offrire ai visitatori di questi musei un momento di gradevole contemplazione e un attimo di riposo, nel lungo percorso. Al progetto Muse Dialoganti hanno aderito: Casa Museo Boschi Di Stefano, Civico Museo Archeologico, GAM Galleria d’Arte Moderna, Musei del Castello Sforzesco – Pinacoteca, Museo del Novecento, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Museo di Storia Naturale, Museo Storico Alfa Romeo, Palazzo Morando, Pinacoteca di Brera, Pinacoteca Ambrosiana». (Silvia Conta)