A Venezia, a Ca’ Pesaro, uno degli undici musei di MUVE – Fondazione Musei Civici di Venezia inaugura oggi, 18 ottobre, la collettiva “Breathless. London Art Now”, a cura di Norman Rosenthal, Harry Woodlock con Elisabetta Barisoni: «A oltre vent’anni dal successo planetario di “Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection” del 1997 il critico Norman Rosenthal porta in laguna l’arte londinese del XXI secolo», ha spiegato il museo.
In mostra a Ca’ Pesaro, punto di riferimento della Fondazione Musei Civici per il contemporaneo, oltre quaranta opere di quindici artisti, «giovani emergenti che vivono e lavorano a Londra oggi»: Larry Achiampong, Alvaro Barrington, Alice Channer, Matt Copson, Nicolas Deshayes, Ed Fornieles, Anthea Hamilton, Tom Hardwick-Allan, Celia Hempton, Evan Ifekoya, Lydia Ourahmane, Eddie Peake, Prem Sahib, Victoria Sin, Issy Wood.
Nel percorso espositivo della mostra “Breathless. London Art Now” «produzioni perlopiù inedite o esposte per la prima volta in Italia e in molti casi interventi site-specific per delineare il paesaggio culturale londinese contemporaneo, nell’evoluzione post anni Novanta e nella stringente attualità dei suoi più innovativi interlocutori», ha spiegato Ca’ Pesaro.
Le opere esposte provengono dalle collezioni del British Council, dell’Arts Council, dalle gallerie e dagli studi degli artisti e spaziano dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, all’installazione alla performance. Cinque lavori di Matt Copson, Ed Fornieles, Evan Ifekoya, Lydia Ourahmane e Victoria Sin sono site-specific inediti commissionati per la mostra.
«Breathless esplora le realtà dell’arte contemporanea in uno dei centri più sviluppati del capitalismo globale. Negli ultimi quarant’anni, la vita per un giovane artista metropolitano è diventata sempre più dura: gli autori sono soggetti a richieste del libero mercato, costi di vita sempre crescenti e disintegrazione dei legami sociali. Ciò ha accelerato e ha creato uno stato di esaurimento vitale che è allo stesso tempo urgente per il futuro della produzione culturale e rilevante per chiunque abbia un interesse per l’espressione artistica», ha affermato Harry Woodlock.
Nel comunicato diffuso dal museo Norman Rosenthal ha spiegato «che nonostante tutti gli enormi problemi che i giovani artisti affrontano e hanno sempre affrontato, a Londra e altrove, la cosa migliore è che la creatività e l’originalità dell’arte continuano a prosperare secondo modalità interessanti e persino sorprendenti. La mostra, mi piace pensare, sarà una bella manifestazione di questa verità proveniente da Londra».
«Con Breathless/Senza Respiro Ca’ Pesaro, punto di riferimento della Fondazione Musei Civici di Venezia per il contemporaneo, conferma la propria volontà di farsi museo del presente e la sua vocazione storica di punto di riferimento per le istanze di rinnovamento della società. Come esprime Elisabetta Barisoni: «Attraverso il filtro dell’arte contemporanea, ancora una volta, cerchiamo delle risposte, pur sapendo che la migliore arte è quella che non le concede facilmente e al massimo pone nuove domande; pur sapendo che lo sguardo dell’artista è sempre deformante, più intenso, più crudo, più visionario delle cronache e più irrazionale delle storicizzazioni, spesso più durevole, talvolta eterno»».
Larry Achiampong, Alvaro Barrington, Alice Channer, Matt Copson, Nicolas Deshayes, Ed Fornieles, Anthea Hamilton, Tom Hardwick-Allan, Celia Hempton, Evan Ifekoya, Lydia Ourahmane, Eddie Peake, Prem Sahib, Victoria Sin, Issy Wood
Breathless / Senza respiro
London Art Now / Arte Contemporanea a Londra
A cura di Norman Rosenthal, Harry Woodlock con Elisabetta Barisoni
Dal 19 ottobre 2019 al primo marzo 2020
Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076, Venezia
Opening: 18 ottobre 2019
Orari: fino al 31 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 18.00 (lunedì chiuso), dal primo novembre al 31 marzo, dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 16.30 (lunedì chiuso)
capesaro.visitmuve.it, capesaro@fmcvenezia.it
